In sede di contestazione di lavori agevolati con i bonus edilizi non è possibile procedere al congelamento dell’intero cassetto fiscale del contribuente, partendo dalla segnalazione di illeciti che interessano solo una parte delle detrazioni fiscali (peraltro minoritaria). Detto in altri termini, i bonus oggetto di sequestro devono sempre essere analiticamente individuati. Questa l’importante precisazione fornita dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 7021/2024, depositata il 16 febbraio 2024 .
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