Tutti i titolari di partita IVA, tra cui i medici, che intrattengono rapporti di lavoro con la pubblica amministrazione, sono obbligati ad inviare le fatture, non in formato cartaceo, ma nel formato XML, firmato digitalmente.
Per emettere una fattura elettronica, il medico deve inserire tutti i dati relativi alla prestazione effettuata, come il codice fiscale del paziente, il codice della prestazione, l’importo e la data. Una volta inserite le informazioni, il software di fatturazione elettronica genera automaticamente la fattura in formato XML, che può essere inviata al Sistema di Interscambio (SDI) dell’Agenzia delle Entrate. Ogni file Fattura PA trasmesso al Sistema di Interscambio deve essere firmato dal soggetto che emette la fattura tramite un certificato di firma qualificata.
La firma è necessaria in quanto garantisce:
Per dotarsi di un certificato di firma qualificata è necessario rivolgersi a uno dei certificatori presenti nell’elenco dei prestatori di servizi fiduciari autorizzati pubblicato sul sito dell'Agenzia per l'Italia Digitale.
Si noti che il Sistema di Interscambio ammette i seguenti formati di firma:
In base al formato di firma adottato, l’estensione del file assume il valore “.xml.p7m” (per la firma CAdES-BES) oppure “.xml” (per la firma XAdES-BES).
Si precisa infine che il file archivio non deve essere firmato elettronicamente ma devono essere firmati tutti i file Fattura PA al suo interno.
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