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Arriva il “Salva superbonus” per lavori non finiti

2 Gennaio 2024
Arriva il “Salva superbonus” per lavori non finiti

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il tanto atteso D.L. 29 dicembre 2023, n. 212  “Salva spese” (pubblicato in G.U. Serie Generale n. 302 del 29 dicembre 2023), che introduce misure urgenti relative alle agevolazioni fiscali di cui agli artt. 119119-ter121 del D.L. n. 34/2020, per accompagnare i contribuenti nella transizione dal 110 al 70 per cento

Lato superbonus, lo precisiamo subito, il provvedimento non contiene:

  • alcuna proroga relativa alla maxi-detrazione, ragione per cui resta fermo che dal 1° gennaio 2024 tutte le spese scendono al 70 per cento;
  • né tantomeno la possibilità di effettuare un SAL straordinario di fine 2023, come ipotizzato nelle ultime ore.

La soluzione adottata dal CdM prevede invece un meccanismo molto simile a quello del c.d. “fondo indigenti” con un contributo garantito - a compensazione della riduzione di aliquote - sulle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024 per i condomini:

  • con reddito fino a 15.000 euro (calcolato in base al quoziente familiare);
  • che abbiano cantieri con un avanzamento lavori al 31 dicembre 2023 almeno pari al 60 per cento.

Stando al comunicato stampa diffuso il 28 dicembre, il contributo sarà erogato, nei limiti delle risorse disponibili, dall’Agenzia delle Entrate, secondo criteri e modalità determinati con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze da adottarsi entro sessanta giorni e non concorrerà alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi. In attesa della misura effettiva dell’agevolazione effettiva va segnalato l’intervento ha raccolto da subito forti critiche da parte di imprese e professionisti posto che non sembra garantire la salvaguardia di una quota significativa dei 30.000 condomini a rischio blocco dei lavori con il passaggio dal 110 al 70 per cento.

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