Pre-compilata anche per i forfettari; concordato sottoscrivibile presso i CAF e invio oneri mensile

Arriva la precompilata anche per i forfettari: sarà possibile per l'Agenzia delle entrate elaborare il dichiarativo, grazie all’invio mensile dei dati da parte degli intermediari. Il precompilato, inoltre, si arrichisce di nuovi quadri (RW e RT).

In arrivo anche il concordato preventivo biennale (accordo facoltativo per versare le imposte su un reddito pre-concordato, ottenendo così una serie di facilitazioni). La proposta potrà essere sottoscritta anche presso i Caf centri di assistenza fiscale. Essi potranno assistere chi riceve la proposta da parte dell’Agenzia e potranno inviare ed esiminare l’accordo. In dichiarazione, dopo aver accettato la proposta, sarà possibile evidenziare l'accettazione del concordato barrando un flag.

Queste le novità - annunciate da Leo durante il convegno per i trent’anni della Consulta dei Caf a Roma - che troveranno spazio nel decreto legislativo di attuazione della riforma fiscale sugli adempimenti.

Il 23 ottobre 2023, infatti, il Consiglio dei ministri approverà due decreti legislativi che riguardano lo statuto del contribuente e gli adempimenti e versamenti.

Per quanto riguarda gli adempimenti, vi sarà un nuovo calendario per i Redditi al 1.10 e così per il 730 precompilato. 

La Dichiarazione precompilata subirà un restyling: avrà un’interfaccia diversa e molto più accessibile alle persone, che consentirà al contribuente di barrare una casella Sì o No alla richiesta dell’Agenzia se quell’informazione (es. sui dati relativi ai fabbricati) è corretta o meno.

Il modello precompilato potrà essere utilizzato anche dai forfettari.

L'invio dei dati da parte degli intermediari relativi alle spese mediche e agli altri oneri deducibili e detraibili avrà cadenza mensile. La precompilata sarà già disponibile dal 1° gennaio 2024.