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Formazione continua commercialisti: nuovo regolamento operativo dal 1° ottobre 2023

29 Settembre 2023
Formazione continua commercialisti: nuovo regolamento operativo dal 1° ottobre 2023

Sta per essere pubblicato sul Bollettino del Ministero della Giustizia del 30 settembre 2023 il nuovo Regolamento per la la formazione professionale continua dei Commercialisti. Lo rende noto il CNDCEC con l'Informativa n. 119 del  27 settembre 2023.

Il 12 luglio 2023, infatti, il Ministro della Giustizia, ai sensi dell’art. 7, comma 3 del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, ha espresso il parere positivo per l’approvazione del Regolamento per la formazione professionale continua adottato dal Consiglio Nazionale nella seduta del 3 maggio 2023. Il nuovo regolamento dopo la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione, ossia dal 1° ottobre 2023.

Riportiamo le novità in sintesi:

Nuovo regolamento formazione continua commercialisti

Decorrenza dell'obbligo formativo 
  • Dal primo giorno del mese successivo all'iscrizione nell’albo e non più dall'anno successivo. Per effetto delle disposizioni transitorie, tale modifica sarà efficace a partire dal 1° gennaio 2024.
Eliminazione della Differenza fra gli eventi di formazione ed eventi di aggiornamento
  • Viene rimodulato il sistema di attribuzione dei crediti formativi, che per effetto delle previsioni del nuovo Regolamento matureranno esclusivamente in relazione alle ore di effettiva partecipazione ai corsi. L’eliminazione della differenza tra eventi di “formazione” e quelli di “aggiornamento”, inoltre, ha imposto la riformulazione dell’art. 7 volto a disciplinare il regime di equipollenza tra la formazione dei Commercialisti e quella posta in capo ai gestori della crisi degli OCC. Poiché il sistema di equipollenza richiamava gli eventi “di formazione”, è stato ora specificato che l’equipollenza continuerà a trovare riconoscimento in presenza di corsi di almeno 12 ore, che abbiano ad oggetto le materie rientranti nell'ambito disciplinare della crisi dell'impresa e di sovraindebitamento anche del consumatore.
Eliminazione dei test di verifica della presenza per gli eventi e-learning sincroni e asincroni
  • I crediti formativi saranno conseguiti in relazione ai tempi di fruizione dell’evento tracciati dalle piattaforme utilizzate da tutti i soggetti formatori. Tale regola subisce eccezioni solo in presenza degli eventi formativi per i quali specifiche normative di settore prevedono il superamento di test di apprendimento. Per questi corsi i crediti formativi sono conseguiti solo se il test di verifica di apprendimento è superato con successo. Conseguentemente all’eliminazione dei test di verifica di presenza, è stata eliminata anche la disposizione che prevedeva che il Consiglio Nazionale dovesse valutare preventivamente le piattaforme e-learning utilizzate dagli Ordini.
Maturazione dei crediti formativi
  • Gli iscritti maturano i crediti formativi in relazione all’effettiva durata di partecipazione agli eventi formativi, secondo il criterio 1 ora (o frazione di ora superiore a 30 minuti) = 1 CFP.
Eliminazione del minimo di 20 crediti formativi annuali
  • L’obbligo formativo è assolto con il conseguimento di 90 CFP nel triennio, senza alcun limite annuale. La riportabilità dei crediti formativi da un triennio ad un altro nel nuovo Regolamento è prevista esclusivamente per i crediti conseguiti attraverso i corsi di alta formazione realizzati dalle SAF, sempre che l’iscritto abbia terminato con profitto il corso di alta formazione. 
Formazione gratuita erogata dagli Ordini
  • Per gli Ordini territoriali che hanno fino a 200 iscritti è stata ridotta la quantità di formazione gratuita da erogare. Si è passati dalle attuali 30 ore annuali a 15 ore annuali.
Autorizzazione dei soggetti terzi
  • Sono state introdotte alcune modifiche ai requisiti che i soggetti esterni devono possedere per poter ottenere l’autorizzazione ad erogare la formazione a favore degli iscritti negli Albi. In particolare, sono stati previsti specifici requisiti di onorabilità per gli amministratori, i soci illimitatamente responsabili e per i rappresentanti legali, nonché per i componenti degli organi direttivi delle fondazioni e associazioni, anche sindacali di categoria. 
Modifiche all’elenco materie
  • Sono state rinominate le materie del Gruppo B nel seguente modo “Organizzazione dello studio professionale, normativa antiriciclaggio, tecniche della mediazione e anticorruzione e inserita la lettera “B.5. Anticorruzione” che non costituisce materia obbligatoria.

Nuovo elenco:

CODICE
MATERIA MEF

CONTENUTI PROGRAMMA MEF 2023

CODICE
MATERIA
CNDCEC

MATERIE PER LA CLASSIFICAZIONE DELLA FPC CNDCEC

CORSI NON CARATTERIZZANTI "CONTABILITA' PUBBLICA E GESTIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEGLI ENTI TERRITORIALI – ASPETTI CONNESSI AI PRINCIPALI ADEMPIMENTI CHE I REVISORI DEGLI ENTI LOCALI SONO CHIAMATI AD ASSOLVERE NELLO SVOLGIMENTO DELL’INCARICO" (fino a un massimo di 5 crediti annuali) - B.6

B.6.1

La revisione degli enti locali (corso multiplo)

C.7 bis C.7.9

Contabilità pubblica e gestione economica e finanziaria degli enti territoriali  La revisione negli enti locali e negli enti pubblici

B.6.2

Le funzioni e fasi dell’attività di controllo dell’organo di revisione e le ultime novità in materia di società pubbliche (corso multiplo)

C.7 bis C.7.1

Contabilità pubblica e gestione economica e finanziaria degli enti territoriali  Il sistema dei controlli nella Pubblica Amministrazione

B.6.3

La contabilità economico-patrimoniale degli enti locali (corso multiplo)

C.7 bis C.7.7

Contabilità pubblica e gestione economica e finanziaria degli enti territoriali  Ordinamento finanziario e contabile degli enti locali

B.6.4

Il controllo, la governance e la crisi di impresa nelle società a controllo pubblico (corso multiplo)

C.7 bis C.7.3

Contabilità pubblica e gestione economica e finanziaria degli enti territoriali  Programmazione e controllo nelle aziende pubbliche 

B.6.5

Il bilancio consolidato negli enti locali (corso multiplo)

C.7 bis C.7.7

Contabilità pubblica e gestione economica e finanziaria degli enti territoriali  Ordinamento finanziario e contabile degli enti locali

Disciplina della regolazione della crisi e dell’insolvenza (fino a un massimo di 3 crediti annuali):

CODICE
MATERIA MEF

CONTENUTI PROGRAMMA MEF 2023

CODICE
MATERIA
CNDCEC

MATERIE PER LA CLASSIFICAZIONE DELLA FPC CNDCEC

CORSI NON CARATTERIZZANTI "DISCIPLINA DELLA REGOLAZIONE DELLA CRISI E DELL’INSOLVENZA – DEFINIZIONE GENERALE DEI CONTENUTI" (fino a un massimo di 3 crediti annuali) - C.3

C.3.1

Il codice della crisi d’impresa – aspetti giuridici (corso multiplo)

D.4.1

I concetti di insolvenza e crisi

C.3.2

La composizione negoziata della crisi (corso multiplo)

F.1.1

Il contesto dell’intervento normativo: presupposti, finalità, obiettivi

C.3.2

La composizione negoziata della crisi (corso multiplo)

F.1.2

Il sistema delle norme, con particolare riferimento a quelle relative all’intervento giudiziale

C.3.2

La composizione negoziata della crisi (corso multiplo)

F.1.3

La domanda e la relativa documentazione disponibile nella piattaforma

C.3.2

La composizione negoziata della crisi (corso multiplo)

F.1.4

La sostenibilità del debito ed il test pratico per la verifica della ragionevole percorribilità del Risanamento

C.3.2

La composizione negoziata della crisi (corso multiplo)

F.1.5

La redazione di un piano di risanamento

C.3.2

La composizione negoziata della crisi (corso multiplo)

F.1.6

Il protocollo di conduzione della composizione negoziata

C.3.2

La composizione negoziata della crisi (corso multiplo)

F.1.7

La gestione delle trattative con le parti interessate. Facilitazione della comunicazione e della composizione consensuale: il ruolo dell’esperto e le competenze

C.3.2

La composizione negoziata della crisi (corso multiplo)

F.1.8

Nozioni sul quadro regolamentare delle esposizioni bancarie

C.3.2

La composizione negoziata della crisi (corso multiplo)

F.1.9

Nozioni in materia di rapporti di lavoro e di consultazioni delle parti sociali

C.3.2

La composizione negoziata della crisi (corso multiplo)

F.1.10

La stima della liquidazione del patrimonio

C.3.2

La composizione negoziata della crisi (corso multiplo)

F.1.11

L’esito dell’intervento dell’esperto e il contenuto della relazione finale: le soluzioni dell’articolo 11

C.3.3

Gli strumenti di regolazione della crisi e il sovraindebitamento (corso multiplo)

D.4.19

La crisi da sovraindebitamento di cui alla legge n. 3/2012: l’istituto, i destinatari della normativa, la procedura. L’organismo e il gestore della crisi

Diritto tributario (fino a un massimo di 3 crediti annuali)

CODICE
MATERIA MEF

CONTENUTI PROGRAMMA MEF 2023

CODICE
MATERIA
CNDCEC

MATERIE PER LA CLASSIFICAZIONE DELLA FPC CNDCEC

 

CORSI NON CARATTERIZZANTI "DIRITTO TRIBUTARIO" (fino a un massimo di 3 crediti annuali) - C.4

 

C.4.1

Reddito d’impresa

D.7.2

Imposte dirette, reddito d’impresa, IVA e IRAP

C.4.2

IVA, con particolare riguardo alle frodi

D.7.2

Imposte dirette, reddito d’impresa, IVA e IRAP

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