Dal 5 ottobre 2023 sarà disponibile sulla “Piattaforma cessione crediti”, nell’area riservata del sito dell’Agenzia, un’apposita funzionalità per richiedere l’annullamento delle opzioni per l’utilizzo in compensazione, tramite F24, dei bonus edilizi tracciabili. Sarà possibile anche annullare la ripartizione in 10 rate dei crediti residui, inviando all’Agenzia, tramite Pec, l’apposito modello approvato il 22 settembre 2023. Successivamente, anche tale operazione potrà essere effettuata attraverso una specifica funzionalità da attivare nella medesima Piattaforma.
Queste le novità del Provvedimento del 22 settembre 2023, n. 332687/2023 .
In particolare, il provvedimento prevede le seguenti possibilità per il titolare dei crediti:
Scelte effettuate |
Novità |
Procedura da seguire per annullare la scelta |
Comunicazione di ripartizione in 10 rate annuali |
|
- è possibile annullare la comunicazione di ripartizione in 10 rate annuali dei crediti residui derivanti dalla cessione o dallo sconto in fattura. Il provvedimento del 18 aprile 2023 ha definito le modalità per compensare in 10 rate annuali i bonus edilizi derivanti dalle comunicazioni di cessione o di sconto in fattura inviate entro il 31 marzo 2023 e non ancora utilizzati, prevedendo l’invio delle domande di ripartizione (spalmacrediti) tramite la “Piattaforma cessione crediti”.
- L’annullamento sarà possibile tramite un servizio web dell’Agenzia disponibile sulla “Piattaforma cessione crediti”, di prossima attivazione. Nelle more, i contribuenti dovranno utilizzare l’apposito modello , compilato e sottoscritto digitalmente o con firma autografa dal titolare del credito. In caso di firma autografa, deve essere allegata copia del documento di identità. Il modello deve essere trasmesso tramite PEC all’indirizzo annullamentoaccettazionecrediti@pec.agenziaentrate.it. L’esito della richiesta viene fornito entro 30 giorni.
- L’accoglimento della richiesta di annullamento prevede la riduzione dell’ammontare dei crediti fruibili risultante dalla ripartizione in dieci rate. Pertanto, l’intera richiesta viene respinta se non sono disponibili crediti sufficienti per assorbire la riduzione. È previsto inoltre il ripristino dell’ammontare della rata del credito originario, a cui saranno attribuiti il codice tributo, l’anno di riferimento e la scadenza che aveva prima della ripartizione in 10 rate.
|
Opzione per la fruizione in compensazione i F24 dei crediti tracciabili, in luogo dell’ulteriore cessione |
|
- Il provvedimento del 3 febbraio 2022 aveva stabilito l’obbligo di comunicare, tramite la stessa “Piattaforma cessione crediti”, l'opzione per l’utilizzo in compensazione dei crediti tracciabili: il provvedimento del 22 settembre 2023 prevede la possibilità di annullamento della richiesta; a partire dal 5 ottobre 2023 sarà disponibile, sulla Piattaforma, la funzione per richiedere l’annullamento di tale opzione per l’intero importo di una o più rate.
- L’accoglimento dell’annullamento comporta la riduzione dell’ammontare dei crediti fruibili per i quali era stata comunicata l’opzione per l’utilizzo in compensazione, con conseguente facoltà di cessione delle relative rate. Pertanto, la richiesta verrà respinta limitatamente alle rate per le quali non risulti disponibile un credito fruibile sufficiente per lo stesso codice tributo e anno di riferimento.
|