I dottori commercialisti, in quanto soggetti tenuti ad effettuare le segnalazioni antiriciclaggio, potranno effettuare l'invio direttamente al Consiglio nazionale.
L'obbligo di segnalazione delle operazioni sospette di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo è la forma di collaborazione attiva più importante in quanto logica conclusione del procedimento di identificazione e registrazione della clientela.
I professionisti (Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili) sono tenuti ad inviare alla UIF una segnalazione di operazione sospetta di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo, in presenza di determinate condizioni.
Secondo l'art. 35, comma 1, primo periodo, D.Lgs. n. 231/2007, l'invio alla UIF della segnalazione di operazione sospetta deve avvenire quando si sa, si sospetta o si hanno motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo o che comunque i fondi, indipendentemente dalla loro entità, provengano da attività criminosa.
I soggetti obbligati - prima di compiere l'operazione (l'atto negoziale) - inviano senza ritardo alla UIF la segnalazione di operazione sospetta (art. 35, comma 1, primo periodo, D.Lgs. n. 231/2007).
Dal 15 settembre 2023 sarà riattivato il servizio di inoltro alla UIF (Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia) delle Sos trasmesse dagli iscritti, come previsto dal Protocollo d’intesa sottoscritto il 27 luglio 2023. Lo ha reso noto il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili con l’informativa n. 104 del 2 agosto 2023.
In base all’art. 2 del protocollo d’intesa, il CNDCEC si impegna a trasmettere alla UIF il testo integrale delle segnalazioni sospette ricevute da dottori commercialisti ed esperti contabili in via telematica escludendo unicamente l’indicazione del nominativo del segnalante. Il Consiglio adotta adeguate misure per garantire la riservatezza di chi effettua la segnalazione; gli atti e i documenti che ne riportano l’identità sono custoditi sotto la diretta responsabilità del presidente dell’Ordine.
L'UIF comunicherà gli esiti della valutazione del rischio delle segnalazioni ricevute tenendo conto delle informazioni raccolte dalla Direzione investigativa antimafia e dal Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza.
Il servizio verrà fornito con il nuovo applicativo ArSOS, realizzato sulla base a un accordo di collaborazione del 21 dicembre 2022 con il Consiglio nazionale del notariato e verranno comunicate le specifiche relative con un’informativa di futura pubblicazione.
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