Bonus edilizi: è possibile la cessione di singole rate?

Dopo aver affrontato la questione del pagamento rateale a fronte della cessione dei bonus edili, si affonta ora la seguente questione: avendo maturato delle detrazioni a fronte di alcuni interventi edilizi, posso cedere soltanto alcune rate del credito? Considerato che l’acquirente non ha la liquidità per sostenere l’acquisto di tutto il credito, potrei cedere soltanto la rata relativa alla detrazione 2023?

Per rispondere a questo quesito, si rende necessario distinguere due casi:

• la prima ipotesi riguarda il primo beneficiario della detrazione, ovvero colui che ha effettuato gli interventi e intende cedere quindi la detrazione che ha maturato;
• la seconda ipotesi riguarda il cessionario del credito (al quale è assimilato il fornitore che ha riconosciuto lo sconto in fattura).

Deve ritenersi, infatti, che la possibilità di cedere soltanto alcune rate del credito maturato non sia riconosciuta al primo beneficiario della detrazione, il quale, quindi, può soltanto cedere integralmente il credito, e non le singole annualità.

Può tuttavia essere ricordato che il primo beneficiario può:

• cedere il credito relativo soltanto ad alcuni pagamenti effettuati nell’ambito di un più ampio intervento edilizio. Si pensi al caso, prospettato nell’ambito del consueto appuntamento annuale con Telefisco, del contribuente che, dovendo effettuare un intervento di ristrutturazione edilizia, decida di cedere il credito sorto a seguito del pagamento della fattura del muratore, di richiedere uno sconto in fattura all’elettricista e di portare in detrazione le spese sostenute per il falegname;
• cedere il credito relativo ad un singolo SAL, senza che ciò comporti l’obbligo di cedere i crediti relativi al secondo SAL o al saldo;
• cedere il credito maturato in una singola annualità, decidendo, ad esempio, di cedere gli importi corrispondenti alle spese sostenute nel 2022 e non quelli relativi alle spese 2021.

Nello specifico caso, invece, del primo cessionario, risulta possibile cedere anche soltanto un’annualità.

Sul punto, infatti, merita di essere richiamata la circolare 19/E/2022, con la quale è stato precisato quanto segue: “in caso, ad esempio, di una spesa sostenuta nel 2021, da cui deriva una detrazione rateizzabile negli anni successivi, è possibile utilizzare in detrazione la quota corrispondente alla prima rata e cedere tutte le rate residue insieme. È fatta salva la possibilità per il cessionario, una volta acquisito il credito, di cedere le singole annualità di cui lo stesso si compone”.

È pur vero che l’art. 121, comma 1-quater, D.L. n. 34/2020 prevede un divieto di cessione parziale, ma tale divieto va letto come un’impossibilità di cedere frazioni di singole rate e, a tal proposito, va ricordato che ogni intervento (trainante e trainato) genera un autonomo credito per ogni subalterno catastale, a sua volta suddiviso per singole annualità.

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