News
DICHIARAZIONI E MODELLI

Regime premiale ISA ed esonero dal visto per la compensazione dei crediti IVA

15 Febbraio 2023
Regime premiale ISA ed esonero dal visto per la compensazione dei crediti IVA

Non sempre i contribuenti sono tenuti ad applicare il visto di conformità per liberare il credito IVA, al fine della compensazione orizzontale per importi superiori a 5.000 euro.

Qualora siano stati applicati gli ISA, è infatti, previsto un regime premiale che prevede:

  • l’esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti:
    • per un importo non superiore a € 50.000 annui relativamente all’IVA ;
    • per un importo non superiore a € 20.000 annui relativamente alle imposte dirette e all’IRAP;
  • l’esonero dall’apposizione del visto di conformità o dalla prestazione della garanzia per i rimborsi IVA per un importo non superiore a € 50.000 annui.

Tali esoneri sono correlati ad un livello di affidabilità :

  • pari almeno ad 8 nel periodo d’imposta 2021 o, in alternativa
  • pari almeno a 8,5 ottenuto come media tra i punteggi ISA relativi ai periodi d’imposta 2021 e 2020 .

Qualora il livello sia pari almeno ad 8/8,5:

  • la dichiarazione IVA 2023 potrà essere presentata senza visto in presenza di crediti IVA fino a 50.000 euro maturati nel 2022;
  • le dichiarazioni REDDITI 2022 ed IRAP 2022 sono state presentate senza visto in presenza di crediti relativi ad imposte dirette ed IRAP fino a 20.000 euro maturati nel 2021;
  • il Modello IVA TR potrà essere presentato senza visto in relazione alla richiesta di compensazione del credito maturato nei primi tre trimestri dell’anno di imposta 2023, per crediti di importo non superiore a 50.000 euro annui.

Attenzione al fatto che le soglie relative ai crediti IVA sono cumulative, e si riferiscono alle compensazioni effettuate nel 2023.

La soglia oltre la quale sorge l’obbligo dell’apposizione del visto di conformità è legata al suo utilizzo in compensazione orizzontale in F24.

Ad esempio, se Mario Rossi ha un livello di affidabilità ISA nell’anno 2021 pari ad 8, in presenza di credito IVA 2021 pari a 7.000 euro. Per l’utilizzo in compensazione orizzontale di tale credito, il contribuente in generale era tenuto a presentare la dichiarazione IVA 2022 munita di visto di conformità; se in relazione all’anno 2020 (non al 2021) ha conseguito un punteggio di affidabilità pari ad 8, è esonerato dall’apposizione.

Qualora il credito IVA dell’anno 2022 fosse pari a 15.000 euro. Per l’utilizzo in compensazione orizzontale di tale credito, Mario Rossi in generale sarebbe tenuto a presentare la dichiarazione IVA 2023, munita di visto di conformità; tuttavia, avendo conseguito un punteggio di affidabilità pari ad 8, è esonerato dall’apposizione.

Qualora il voto ISA anno 2021 fosse stato pari a 8, in presenza di:

  • credito IVA dell’anno 2022 pari a 36.000 euro;
  • credito IVA 1° trimestre 2023 pari a 10.000 euro.

Per utilizzare in compensazione orizzontale tali crediti nel 2023, il contribuente dovrebbe presentare le relative dichiarazioni munite di visto, ma avendo conseguito un voto pari ad 8, pur in relazione all’anno 2021, il visto non è obbligatorio.

Attenzione al fatto che se per un qualsiasi motivo (errore, dichiarazione integrativa, lettera di compliance, accertamento, ecc.) il voto scendesse sotto l’8, non si può fruire dell’esonero. I dati dichiarati dal contribuente negli ISA devono essere corretti e completi.