News
AGEVOLAZIONI

Flat tax incrementale: un esempio di calcolo con dubbi irrisolti

13 Gennaio 2023
Flat tax incrementale: un esempio di calcolo con dubbi irrisolti

Il 2023 sarà caratterizzato dall’introduzione di una tassazione ibrida IRPEF-flat per i compensi incassati da un lavoratore autonomo o da un artigiano, che non adotta il regime forfetario.

Per il solo anno 2023, infatti, i contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, diversi da quelli che applicano il regime forfetario di cui all’art. 1, commi da 54 a 89, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190, possono applicare:

  • in luogo delle aliquote per scaglioni di reddito stabilite dall’art. 11 del TUIR,
  • un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e relative addizionali, calcolata con l’aliquota del 15% su una base imponibile, comunque non superiore a 40.000 euro, pari alla differenza tra il reddito d’impresa e di lavoro autonomo determinato nel 2023 e il reddito d’impresa e di lavoro autonomo d’importo più elevato dichiarato negli anni dal 2020 al 2022, decurtata di un importo pari al 5% di quest’ultimo ammontare.

ROSSI MARIO

REDITI DI IMPRESA E LAVORO AUTONOMO 2023

150.000

REDITI DI IMPRESA E LAVORO AUTONOMO 2022

90.000

REDITI DI IMPRESA E LAVORO AUTONOMO 2021

70.000

REDITI DI IMPRESA E LAVORO AUTONOMO 2020

60.000

ALTRE REDDITI 2023

0

ONERI DEDUCIBILI 2023

0

DETRAZIONI D’IMPOSTA 2023

0

% ALIQUOTA IMPOSTA REGIONALE 2023

0,00%

% ALIQUOTA IMPOSTA COMUNALE 2023

0,00%

CONFRONTO TASSAZIONE

ORDINARIA

FLAT TAX INCREMENTALE

REDDITI SOGGETTI A TASSAZIONE IRPEF

150.000

110.000

BASE IMPONIBILE FLAT TAX INCREMENTALE

0

40.000

IRPEF

57.400

40.200

DETRAZIONI PER LAVORO IMPRESA/AUTONOMO

0

0

ALTRE DETRAZIONI D’IMPOSTA

0

0

IRPEF NETTA

57.400

40.200

ADDIZIONALI REGIONALE + COMUNALE

0

0

IMPOSTA SOSTITUTIVA FLAT TAX INCREMENTALE 15%

0

6.000

TOTALE IMPOSTE DOVUTE

57.400

46.200

DIFFERENZA

-11.200

VANTAGGIO FLAT TAX INCREMENTALE

Per determinare la base imponibile è necessario partire dal Reddito 2023, pari a € 150.000 e confrontarlo con il Reddito più elevato nel triennio 2020/2022 (che è pari a 90.000 euro).

La differenza è una base imponibile provvisoria pari a 60.000 euro (150.000 - 90.000).

È poi necessario applicare una franchigia del 5% a tale maggior reddito (90.000 euro * 5% = 4.500 euro).

Dalla base imponibile provvisoria 60.000 va decurtata la franchigia di 4.500 euro: 60.000 - 4.500 = 55.500.

Essendo 55.500 superiore a 40.000 euro di incremento, si applica 40.000 euro.

Quindi la parte tassata con la flat sarà 40.000 * 15% = 6.000 euro.

La quota di reddito tassata ordinariamente Irpef sarà la differenza (150.000 - 40.000) = 110.000 euro.

Esiste in dottrina un dubbio interpretativo dalla lettura della norma - Non è però chiaro se la franchigia del 5% vada applicata alla base imponibile provvisoria o se vada applicata ai 40.000 euro. Se così fosse, la base imponibile della flat tax diveneterebbe 35.500 euro (40.000 - 4.500 = 35.500). Il 15% di 35.500 euro sarebbe pari a 5.325 euro. La quota di reddito tassata ordinariamente Irpef sarebbe la differenza (150.000 - 35.500) = 114.500 euro.

Tra l’altro c’è l’irrilevanza nella determinazione di deduzioni, detrazioni, benefici e acconti 2024.

Questo documento fa parte del FocusMANOVRA 2023