Legge di Bilancio 2023 e Superbonus: più tempo per la CILAS

Nuova modifica al Superbonus con il terzo pacchetto di emendamenti governativi arrivato domenica: nel disegno di Legge di Bilancio viene introdotta la proroga al 31 dicembre 2022 del termine per la presentazione delle CILAS per conservare il superbonus al 110% anche nel 2023, ma resta fermo il paletto dell’approvazione delle delibere condominiali entro il 18 novembre 2022.

Ultimo barlume di speranza, quindi, per coloro che non sono riusciti a centrare la disperata corsa contro il tempo innescata con il Decreto “Aiuti-quater” è la scadenza del 25 novembre (art. 9, D.L. 18 novembre 2022, n. 176) per registrare la CILAS (comunicazione inizio lavori asseverata superbonus) relativa alle opere che verranno eseguite nel 2023 e mantenere così anche su quelle la maxi-detrazione del 110%.

La proroga al 31 dicembre 2022 del termine per la presentazione delle CILAS per conservare il superbonus al 110% anche nel 2023:

• si estende agli interventi di demolizione con ricostruzione;
• ma resta riservata ai condomìni con delibere approvate entro il 18 novembre 2022.

Probabilmente anche a causa degli ostacoli affrontati dall’esecutivo e del poco tempo a disposizione la disposizione non interviene, quindi, sul principale ostacolo all’estensione della misura: quello relativo alla data di approvazione della delibera assembleare. Potranno avvantaggiarsi della proroga solo le strutture condominiali che dispongono già della documentazione necessaria per il Superbonus 110%, ma che, per questione di ore o di difficoltà ad accedere ai siti web comunali, andanti in tilt in prossimità dello scorso 25 novembre, hanno visto svanirne la fattibilità.

Decorso il termine del 31 dicembre 2022, in assenza della CILAS, resta fermo che l’aliquota della detrazione scende al 90% per tutte le spese sostenute nel periodo d’imposta 2023 relative agli interventi di carattere condominiale e sugli edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.