È stato approvato dal Consiglio dei Ministri, nella seduta di ieri 5 ottobre 2021 , il disegno di legge-delega per la riforma fiscale.
"Vorrei puntulizzare che questa è una legge delega e quindi è una legge generale che poi andrà riempita dai contenuti con i decreti delegati sui cui ci saranno ulteriori momenti di confronto in Consiglio dei Ministri. La legge delega stessa sarà oggetto di confronto in Parlamento ", ha dichiarato il premier Mario Draghi nella conferenza stampa tenutasi a Palazzo Chigi a margine della seduta. "Si può avere la sensazione che questa sia l'ultima parola sul fisco, ma purtroppo o per fortuna il processo non è così semplice, prenderà molti anni". Per l’esercizio della delega ci saranno 18 mesi, su cui lavorerà una Commissione inisieme al Ministro Franco al Mef", ha commentato Draghi.
Quatto i principi cardine che guidano la riforma:
Nel seguente prospetto si riportano le principali riforme contenute nella legge-delega, declinate in 10 articoli (il testo in bozza):
I PILASTRI della RIFORMA FISCALE |
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SISTEMA DUALE e IRPEF |
Il disegno di legge prevede una riforma dell’Irpef e delle imposte sostitutive fondata su due pilastri:
Redditi da capitale: prevista la tassazione proporzionale, tendenzialmente con un’aliquota uguale per tutti i redditi da capitale, ma con gradualità. Redditi da lavoro: prevista la riduzione delle aliquote effettive medie e marginali dell’Irpef. Deduzioni e detrazioni: prevista la revisione. |
IRES |
Nel comunicato stampa diffuso da Palazzo Chigi si precisa che “nel processo di attuazione della delega si potrà modificare la struttura delle imposte (aliquote e basi imponibili) a carico delle imprese in modo da allinearla a quella tendenzialmente e gradualmente omogena prevista per la tassazione di tutti i redditi da capitale. All’interno di questo contesto, in ogni caso gli interventi potranno anche favorire la semplificazione dell’IRES, con l’obiettivo di ridurre gli adempimenti a carico delle imprese”. |
IVA |
La legge-delega si pone l’obiettivo di razionalizzare l’imposta, con riguardo anche ai livelli delle aliquote e alla distribuzione delle basi imponibili tra le aliquote stesse. Prevista inoltre l’introduzione di semplificazioni e di misure finalizzate a contrastare evasione ed elusione. |
IRAP |
Previsto il superamento graduale del tributo. |
CATASTO |
La riformulazione del catasto con l’obiettivo di far emergere immobili e terreni non accatastati. |
TRIBUTI LOCALI |
Prevista la sostituzione delle addizionali regionali e comunali all’Irpef con alcune sovraimposte. |
RISCOSSIONE |
Previsto il superamento dell’attuale sistema che vede una separazione tra il titolare della funzione di riscossione (Agenzia delle Entrate) e il soggetto incaricato dello svolgimento dell’attività (Agenzia delle Entrate-Riscossione). |
CODICI |
Prevista infine la codificazione della disciplina tributaria. |
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