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LAVORI PARLAMENTARI

Decreto “Milleproroghe”, al via l'esame della Camera

10 Gennaio 2020
Decreto “Milleproroghe”, al via l'esame della Camera

Si sono svolte ieri presso l’Aula di Montecitorio le votazioni sulle questioni pregiudiziali relative al disegno di legge C. 2325, di conversione del decreto “milleproroghe” (D.L. 30 dicembre 2019, n. 162). Tra le principali novità introdotte dal provvedimento si segnalano le seguenti:

  1. l’estensione al 2020 del blocco dell’aggiornamento relativo alla variazione degli indici Istat per i canoni dovuti dalle amministrazioni inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione. La norma si applica alle amministrazioni individuate dall’Istat ai sensi dell’art. 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, nonché dalle autorità indipendenti, inclusa la Consob, per l’utilizzo in locazione passiva di immobili per finalità istituzionali. In questo senso è stato modificato l’art. 3, comma 1, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modifiche dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135;
  2. lo slittamento al 30 giugno 2022 dell’obbligo di rispettare le norme antincendio per gli alberghi nelle zone colpite da terremoti o eventi meteo eccezionali. La segnalazione certificata di inizio attività parziale (Scia) dovrà però essere presentata al comando dei Vigili del Fuoco entro il 31 dicembre 2020. Tra i territori interessati quelli colpiti dal terremoto del Centro Italia nel 2016 e nel 2017 e i Comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio dell’isola di Ischia;
  3. l’estensione al 2020 del “bonus verde”, cioè della detrazione Irpef riconosciuta nella misura del 36% delle spese finalizzate:
    1. alla “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
    2. alla realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili;
  4. l’estensione al 2020 dell’applicabilità dell’art. 1, comma 1057, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio 2019), che riconosce un contributo per l’acquisto e l’immatricolazione in Italia di veicoli elettrici o ibridi nuovi di fabbrica delle categorie L1 e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e (motorini e scooter).

Questo documento fa parte del FocusMANOVRA 2020