Con la Risposta all’istanza di interpello 23 ottobre 2019, n. 420, l’Agenzia delle Entrate ha fornito indicazioni per la situazione in cui si trova il contribuente che svolge attività di commercio al minuto, effettua la vendita di numerosi articoli soggetti ad aliquote Iva diverse e, non disponendo di un sistema informatico in grado di leggere tramite scanner dette aliquote, utilizza il metodo della ventilazione per la liquidazione dell’imposta.
Nella fattispecie descritta, al fine di adempiere correttamente ai nuovi obblighi di memorizzazione elettronica e di trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri, per evitare l’indicazione dell’aliquota Iva nel documento commerciale (non rilevabile all’atto della cessione dei singoli beni) è possibile inserire nel documento medesimo la dicitura “AL - Altro non IVA”.
Nelle specifiche tecniche approvate dal Provvedimento direttoriale 28 ottobre 2016, n. 182017 (modificato dal Provvedimento 18 aprile 2019, n. 99297), contenute nell’allegato “Tipi dati per corrispettivi -versione 6.0”, è infatti indicata un’apposita stringa informatica (4.1.3) in cui specificare l’applicazione del metodo della ventilazione dell’Iva sui corrispettivi.
Al riguardo si ricorda che, affinché i contribuenti possano utilizzare la ventilazione dei corrispettivi, devono verificarsi le seguenti condizioni:
Errore di accesso al sistema, riprova tra qualche minuto
Prova nuovamente ad eseguire l'accessoATTENZIONE: 10 tentativi rimasti prima di bloccare l'account.
Se non ricordi la password clicca qui
Operazione riuscita correttamente
Si è verificato un errore, riprova più tardi
Funzionalità non abilitata per utenti Demo
La funzione di ricerca è disponibile solo per gli utenti abbonati