Con l’Informativa n. 12/2018 il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha diramato agli Ordini territoriali un questionario per adempiere agli obblighi introdotti in materia di antiriciclaggio dall’art. 5, comma 7, del D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231 (successivamente modificato dal D.Lgs. 25 maggio 2017, n. 90, entrato in vigore il 4 luglio 2017).
Il documento precisa che in merito alle caratteristiche delle informazioni da inviare (entro il prossimo 28 febbraio), si fa riferimento all’Informativa n. 68/2017. Si ricorda che quest’ultima Informativa si era soffermata sul potere-dovere dell’Ordine di promuovere e controllare l’osservanza degli obblighi esistenti in capo ai professionisti iscritti; al riguardo si precisava tra l’altro che ai sensi dell’art. 11, comma 1, del D.Lgs. 231/2007, “(…) gli organismi di autoregolamentazione, le loro articolazioni territoriali e i consigli di disciplina, secondo i principi e le modalità previsti dall’ordinamento vigente, promuovono e controllano l’osservanza degli obblighi previsti dal presente decreto da parte dei professionisti iscritti nei propri albi ed elenchi”.
Nell’ambito della funzione di promozione rientrano ad esempio le attività di sensibilizzazione dei professionisti, finalizzate soprattutto a favorire la conoscenza della normativa antiriciclaggio. Più delicata invece appare l’individuazione dei poteri di controllo che la legge pone in capo agli ordini professionali: detti poteri dovranno comunque essere esercitati “secondo modalità già proprie dell’ordinamento” e quindi in applicazione di norme già operanti.
Errore di accesso al sistema, riprova tra qualche minuto
Prova nuovamente ad eseguire l'accessoATTENZIONE: 10 tentativi rimasti prima di bloccare l'account.
Se non ricordi la password clicca qui
Operazione riuscita correttamente
Si è verificato un errore, riprova più tardi
Funzionalità non abilitata per utenti Demo
La funzione di ricerca è disponibile solo per gli utenti abbonati