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ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE

Chi non aderisce al concordato e alla sanatoria rischia di chiudere

Il Fisco adotta la strategia del bastone e della carota. Le sanzioni accessorie inasprite sono un vero e proprio spauracchio per spingere ad attivare l'operazione

di Alessandro Felicioni | 7 Ottobre 2024
Chi non aderisce al concordato e alla sanatoria rischia di chiudere

Sarà l'inasprimento delle sanzioni accessorie il bastone più persuasivo per l'adesione al concordato biennale e alla sanatoria per i periodi pregressi. Se, infatti, è vero che i maggiori controlli per chi fa spallucce di fronte alla proposta del fisco o alla possibilità di resipiscenza sui redditi già dichiarati sono un importante spauracchio, la più facile applicazione di sanzioni accessorie, quali l'impossibilità di amministrare società, di partecipare ad appalti pubblici o vedersi sospesa la licenza o l'autorizzazione a esercitare attività di impresa o lavoro autonomo, rappresenta un pericolo molto più grave.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il testo sottolinea l'importanza delle sanzioni accessorie come strumento persuasivo per aderire al concordato biennale e alla sanatoria fiscale.