Chi concorda con il fisco non potrà ammalarsi. Ma nemmeno incappare in un grave infortunio o qualche altro evento dannoso per la sua salute in grado di limitare, anche di molto, la sua capacità di produrre un reddito d'impresa o di lavoro autonomo. Nonostante la raccomandazione all'esecutivo contenuta nella relazione inviata dalla 6° commissione permanente finanze e tesoro del Senato sulla delicata questione della malattia e dell'infortunio del libero professionista o dell'imprenditore, nello schema di decreto legislativo correttivo al concordato preventivo licenziato nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri, non vi è alcun riferimento a tali eventi.
Errore di accesso al sistema, riprova tra qualche minuto
Prova nuovamente ad eseguire l'accessoATTENZIONE: 10 tentativi rimasti prima di bloccare l'account.
Se non ricordi la password clicca qui
Operazione riuscita correttamente
Si è verificato un errore, riprova più tardi
Funzionalità non abilitata per utenti Demo