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IRPEF - 49. Redditi dominicali dei terreni

di Saverio Cinieri | 9 Maggio 2023
IRPEF - 49. Redditi dominicali dei terreni

Il reddito dei terreni è determinato catastalmente e si compone di reddito dominicale e agrario.
Qualora il proprietario coltivi anche il fondo, deve dichiarare sia il reddito dominicale sia quello agrario, in quanto coltivatore del fondo.
Qualora, invece, il terreno venga dato in affitto, il proprietario deve dichiarare solo il reddito dominicale e non il canone di affitto percepito, mentre l'affittuario deve dichiarare il reddito agrario.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il reddito dominicale è la parte del reddito fondiario che remunera la proprietà del terreno. È costituito dalla parte dominicale del reddito medio ordinario ritraibile dal terreno attraverso l’esercizio delle attività agricole. I soggetti passivi del reddito dominicale sono i titolari di un diritto reale sul terreno. Il reddito dominicale è determinato mediante l’applicazione delle tariffe d’estimo che indicano, a livello di singolo Comune, il reddito medio ordinario per ogni ettaro di terreno. Le variazioni del reddito dominicale devono essere denunciate entro specifici termini e hanno effetto dall'anno successivo alla denuncia. Le variazioni in diminuzione possono essere causate da eventi naturali o fitopatologici e danno luogo a revisione del classamento dei terreni cui si riferiscono. AGEA gestisce le denunce relative alle variazioni colturali per i contribuenti agricoli, semplificando gli adempimenti fiscali. L'articolo fornisce anche informazioni su perdite per mancata coltivazione, cancellazione di agevolazioni e altri dettagli relativi ai terreni locati e non locati.