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La gestione dei controlli e delle verifiche fiscali

La gestione dei controlli e delle verifiche fiscali - 2. Poteri dell’organo verificatore e diritti e garanzie del contribuente

di Armando Urbano | 3 Dicembre 2018
La gestione dei controlli e delle verifiche fiscali - 2. Poteri dell’organo verificatore e diritti e garanzie del contribuente

Una volta riscontrato un concreto sospetto di attività di evasione o elusione fiscale o se vi è il sospetto che si stiano commettendo altre violazioni o che vi siano violazioni sostanziali della normativa tributaria, la verifica fiscale richiede che vi sia l’accesso presso il contribuente. Per potere effettuare l’accesso, sia i funzionari dell’Agenzia delle entrate, sia i militari della Gdf devono rispettare una serie di diritti e garanzie riconosciuti al contribuente sottoposto a verifica. Il contribuente ha diritto di essere informato delle ragioni della verifica e dell’oggetto che la riguarda, della facoltà di farsi assistere da un professionista abilitato alla difesa di fronte agli organi di giustizia tributaria, nonché dei suoi diritti e obblighi nel corso della verifica. L’assistenza del professionista costituisce un valido strumento di tutela per il contribuente. La permanenza degli operatori civili o militari dell’Amministrazione finanziaria presso la sede del contribuente per le attività di verifica non può superare 30 giorni lavorativi, per la generalità dei contribuenti, e 15 giorni lavorativi, per le imprese in contabilità semplificata e i lavoratori autonomi. Le facoltà di indagine che possono essere espletate in esito all’accesso variano a seconda dei locali nei quali avviene l’esercizio di tale potere.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La verifica fiscale si compone di tre fasi: selezione dei soggetti, preparazione della verifica e avvio dell'attività di controllo. Si basa su analisi delle informazioni contenute nei database dell'Anagrafe tributaria. Durante l'accesso presso il luogo ove il contribuente svolge l’attività, devono essere rispettati i diritti e le garanzie riconosciuti al contribuente sottoposto a verifica. Il contribuente ha diritto di essere informato delle ragioni della verifica, dell’oggetto che la riguarda, della facoltà di farsi assistere da un professionista abilitato alla difesa dinanzi agli organi di giustizia tributaria e dei suoi diritti e obblighi nel corso della verifica. La permanenza degli operatori civili o militari dell’Amministrazione finanziaria presso la sede del contribuente per le attività di verifica non può superare 30 giorni lavorativi per la generalità dei contribuenti, prorogabile ulteriormente in casi particolari. L'assistenza del professionista durante la verifica costituisce un valido strumento di tutela per il contribuente sia durante che dopo l'attività ispettiva.