Guida
La gestione dei controlli e delle verifiche fiscali

La gestione dei controlli e delle verifiche fiscali - 3. L’accesso presso la sede e il domicilio del contribuente

di Mauro Nicola | 3 Dicembre 2018
La gestione dei controlli e delle verifiche fiscali - 3. L’accesso presso la sede e il domicilio del contribuente

I poteri del Fisco che legittimano i controlli tributari sono disciplinati nell’ambito delle imposte sui redditi e dell’IVA. Un preciso regime autorizzativo indica i poteri degli organi preposti alle verifiche fiscali per l’adempimento dei loro compiti. L’accesso consiste nel potere di entrare in un determinato luogo, ove il contribuente esercita un’attività commerciale, agricola, artistica o professionale, al fine di eseguirvi un controllo fiscale. L’attività di ricerca riveste fondamentale importanza ai fini probatori e si realizza con una serie di attività che hanno la finalità di acquisire alla verifica fiscale elementi contabili ed extracontabili indispensabili. Occorre invitare il contribuente a esibire la documentazione la cui conservazione è obbligatoria per legge e iniziare un’autonoma attività di ricerca documentale all’interno dei locali aziendali e relative pertinenze. Il legislatore, con lo scopo di migliorare i rapporti Fisco-contribuente, ha introdotto nel nostro ordinamento lo “Statuto dei diritti del contribuente”, il quale, con particolare riferimento alle modalità di svolgimento dei controlli fiscali, detta precise regole a garanzia del contribuente.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il testo tratta dei poteri del Fisco per i controlli tributari, l'accesso ai locali aziendali e le garanzie del contribuente secondo lo Statuto dei diritti del contribuente.