La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 26190, del 3 luglio 2024, ha accolto il ricorso di un commercialista avverso la sentenza sfavorevole della Corte di Appello: i giudici di legittimità ritengono che il professionista non risponde di frode fiscale se l'operazione era concordata con il cliente.

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Operazione concertata con il cliente: il commercialista non risponde di frode fiscale

È legge il Decreto Agricoltura (D.L.n. 63/2024), che reca disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale. È stata, infatti, pubblicata in G.U. n. 163 del 13 luglio 2024 la legge 12 luglio 2024, n. 101, di conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 15 maggio 2024, n. 63, che entra in vigore il 14 luglio 2024. 

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Il Decreto Agricoltura è legge (L. n. 101/2024)

Il Decreto legislativo recante disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione approvato in via definitiva dal Governo rivede le regole per la rateazione delle cartelle esattoriali e degli avvisi affidati all'ADER per il recupero. Le novità sono contenute all'art. 12 della bozza di Decreto, in primis, per debiti inferiori o pari a 120.000 euro, se il debitore dichiara di “versare in temporanea situazione di obiettiva difficoltà” la dilazione potrà essere concessa: • fino a 84 rate mensili per le richieste presentate negli anni 2025 e 2026; • a 96 per le richieste presentate negli anni 2027 e 2028; • a 108 per le richieste presentate a decorrere dal 1° gennaio 2029.

Rateazione cartelle esattoriali. Le novità della riforma della riscossione

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha reso noto, a mezzo comunicato stampa del 5 luglio 2024, che è aperto il portale per richiedere il Reddito Energetico Nazionale (REN), che sostiene la realizzazione di impianti fotovoltaici per le unità immobiliari residenziali di famiglie in condizione di disagio economico. Vediamo insieme come procedere con la richiesta di accesso al contributo in conto capitale, direttamente sul sito del GSE, che gestisce la misura.

200 milioni per il Reddito Energetico Nazionale

Tra i vari aspetti cruciali legati allo svolgimento di un incarico di revisione legale vi sono sia il conferimento dello stesso che l'interruzione anticipata. Entrambe queste fasi richiedono attente valutazioni, sia da parte del revisore che della società revisionata, nonché il rispetto di rigide procedure delineate dal D.Lgs. n. 39/2010. Lo scopo del presente contributo è quello di fornire una disamina sintetica delle procedure di conferimento e interruzione anticipata dell'incarico di revisione.

Incarico di revisione: conferimento e interruzione anticipata

In materia IVA, il versamento della caparra confirmatoria nel contesto del preliminare di vendita non determina automaticamente l'insorgenza del presupposto impositivo IVA, se dalle clausole contrattuali emerge chiaramente l'intento risarcitorio piuttosto che di anticipazione sul prezzo finale di vendita. Spesso, infatti, dal tenore delle clausole contrattuali si evince che le parti potrebbero aver inteso la caparra anche come anticipo sul prezzo finale.

Caparra confirmatoria e imposte indirette

La Corte di giustizia UE, con la sentenza 4 luglio 2024, causa C-87/23 , ha affermato che l'associazione senza scopo di lucro che svolge, per mezzo di imprese terze, attività di formazione finanziata da fondi europei assume la soggettività passiva ai fini IVA e tale attività è soggetta ad imposta.

Soggetta a IVA l’attività di formazione svolta dall’associazione senza scopo di lucro con fondi europei

Con il Decreto legislativo recante disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione approvato in via definitiva dal Governo, vengono ampliate le casistiche rispetto alle quali è possibile impugnare l'estratto di ruolo ossia la cartella esattoriale non validamente notificata di cui il contribuente prende conoscenza solo tramite l'estratto di ruolo. Il Decreto interviene sull'art. 12, comma 4-bis, del D.P.R. n. 602/1973. Tra le nuove ipotesi di impugnazione, che rimangono comunque limitate, sono inseriti anche gli eventi atti a procurare un danno al debitore e collegati: alla concessione di finanziamenti da parte dei soggetti autorizzati; alle operazioni di cessione d'azienda.

Impugnazione estratto di ruolo. Le novità del Decreto di riforma della Riscossione

L'INPS, con il Messaggio n. 2406 del 27 giugno 2024, comunica che sono state effettuate nuove verifiche relative ai requisiti previsti per beneficiare dell'esonero parziale, per l'anno 2021, della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti iscritti alle Gestioni dell'INPS (Gestioni speciali degli artigiani, dei commercianti, dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri e Gestione separata) e alle Casse previdenziali professionali autonome, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 1, commi da 20 a 22-bis , della Legge 30 dicembre 2020, n. 178.

Esonero contributivo autonomi: nuove verifiche dall'INPS

L'art. 7-bis del D.L. n. 39/2024 contiene due norme di interpretazione autentica che tendono a circoscrivere il perimetro oggettivo del principio del contraddittorio preventivo. In particolare, vengono escluse dall'obbligo di contraddittorio preventivo quelle contestazioni volte a disconoscere i crediti d'imposta ritenuti inesistenti. Nonostante l'art. 1 del D.Lgs. n. 74/2000 contenga nuove definizioni di crediti non spettanti e di crediti inesistenti la distinzione tra le due tipologie non sempre risulta netta con la conseguenza che, all'atto pratico, la disposizione contenuta nell'art. 7-bis del D.L. n. 39/2024 potrebbe essere foriera di criticità considerando che, se in sede contenziosa il credito non dovesse essere ritenuto inesistente, ma non spettante, l'atto di recupero sarebbe annullabile.

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