Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di giurisprudenza 17 gennaio 2025, n. 736

di Fabio Pace | 17 Gennaio 2025
Rassegna di giurisprudenza 17 gennaio 2025, n. 736

Un contribuente impugnava l'estratto di ruolo relativo a cartelle di pagamento, chiedendone l'annullamento. Eccepiva la decadenza e la prescrizione quinquennale delle pretese erariali e la loro illegittimità per mancata e/o irregolare notifica delle cartelle di pagamento indicate.
Nel caso in cui sia proposta opposizione avverso cartella di pagamento invalidamente notificata e della quale l'interessato sia venuto a conoscenza con l'estratto di ruolo, l'inammissibilità della tutela giurisdizionale anticipata, ex art. 12, comma 4-bis, del D.P.R. n. 602/1973 (introdotto dall'art. 3-bis del D.L. n. 146/2021, modificato dal D.Lgs. n. 110/2024) e della configurazione assunta dall'interesse ad agire in virtù della norma sopravvenuta, non può incidere sul giudicato già formatosi nell’ipotesi in cui il giudice di merito accolga parzialmente il ricorso con decisione non impugnata, sul punto, dall'A.F., non potendosi ipotizzare che un ricorso, a prescindere dalle ragioni inerenti all'oggetto del contendere, possa essere dichiarato solo in parte inammissibile per difetto di interesse, pur avendo prodotto effetti irrevocabili per l'A.F. resistente.
Ciò vale anche se il giudice di merito, senza censure delle parti, si è positivamente espresso sulla sussistenza di un interesse idoneo a rendere ammissibile l'azione o nel caso in cui le parti abbiano prestato acquiescenza alla decisione sul merito delle pretese creditorie e la controversia prosegua solo per le spese (Cass., Sez. 3, 25 settembre 2024, n. 25639; Cass., Sez. 3, 8 febbraio 2023, n. 3812).
Nell’impugnazione dell'estratto di ruolo, l'applicabilità, anche nei giudizi pendenti, dell'art. 12, comma 4-bis del D.P.R. n. 602/1973, e della configurazione assunta dall'interesse ad agire in virtù della norma sopravvenuta, rilevante, secondo una concezione dinamica, fino al momento della decisione, trova limite nell'espresso giudicato interno sulla sussistenza dell'interesse (Cass., Sez. 3, ord. 14 febbraio 2023, n. 4448).

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il contribuente impugna l'estratto di ruolo per prescrizione e notifica irregolare delle cartelle di pagamento. La giurisdizione anticipata non può incidere sul giudicato già formato.