Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di giurisprudenza 25 ottobre 2024, n. 724

di Fabio Pace | 25 Ottobre 2024
Rassegna di giurisprudenza 25 ottobre 2024, n. 724

L’Agenzia contesta l’annullamento della cartella di pagamento, effettuato in ragione della sospensione dell'esecutività del prodromico avviso di liquidazione.
Disposta la sospensione cautelare dell'avviso di liquidazione dell’imposta di successione e irrogazione sanzioni, non va dato seguito agli atti successivi, inclusa la notifica della cartella che veicola il ruolo o la presa in carico, dovendo l'A.F. viceversa adottare tutti i provvedimenti interni di segno e direzione contrari alla prosecuzione dell'esecuzione, in attesa della pronuncia sul merito della lite o della revoca della sospensione giudiziale, così che l’eventuale cartella di pagamento emessa, se impugnata, va annullata.
Nell’esecuzione esattoriale, la sospensione giudiziale ex art. 47 del D.Lgs. n. 546/1992 arresta temporaneamente la possibilità per il creditore di agire "in executivis" e preclude all'A.F. e all'agente della riscossione la notifica della cartella di pagamento e il compimento di ulteriori atti diretti a fare proseguire l'esecuzione, che deve "medio tempore" arrestarsi; pertanto, se l'iscrizione a ruolo è avvenuta anteriormente a tale sospensione, non va dato corso agli atti successivi, inclusa la notifica della cartella, che veicola il ruolo o la presa in carico, dovendo l'A.F. viceversa adottare tutti i provvedimenti interni di segno e direzione contrari alla prosecuzione dell'esecuzione, in attesa della pronuncia sul merito della lite o della revoca della sospensione giudiziale (Sez. 5, sent. 20 luglio 2023, n. 21824; Sez. 5, sent. 14 dicembre 2021, n. 40047).

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il testo riguarda la sospensione dell'esecuzione di una cartella di pagamento in attesa della pronuncia sul merito della lite o della revoca della sospensione giudiziale.