Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di giurisprudenza 5 luglio 2024, n. 710

di Fabio Pace | 5 Luglio 2024
Rassegna di giurisprudenza 5 luglio 2024, n. 710

Si assume che la rettifica aveva avuto a oggetto classe e consistenza catastale delle unità immobiliari (dietro rideterminazione del numero dei vani) senza alcuna esplicitazione delle ragioni che avevano portato a tale rideterminazione dei corrispondenti dati indicati nella dichiarazione DOCFA di parte.
Se l'attribuzione della rendita catastale avviene a seguito della dichiarazione presentata dal contribuente con procedura DOCFA, l'obbligo di motivazione dell'avviso di accertamento, nel caso di rettifica del numero dei vani catastali dichiarati, non è soddisfatto con la mera indicazione dei dati oggettivi e della classe attribuita, dato che la determinazione del vano utile, che incide su classe e rendita catastale dell'unità immobiliare, dipende da una pluralità di dati fattuali che, a vario titolo, concorrono alla sua identificazione, in ragione della destinazione funzionale, della connotazione strutturale e della stessa estensione superficiaria del vano, così che della relativa rettifica l'A.F. deve dare specifico conto.
La rideterminazione del numero dei vani catastali impone una più diffusa motivazione della rettifica catastale in quanto questa incide sull’elemento di fatto costituito dalla consistenza e dal numero di vani dell'unità urbana, assunto quale parametro in grado, anche da solo, di legittimare la variazione di classe e rendita in cui si concreta il riclassamento (Cass., 10 maggio 2021, 12278; Cass., 14 aprile 2023, n. 10001; Cass., 10 ottobre 2022, n. 29367; Cass., 15 marzo 2022, n. 8349; contra Cass., 9 febbraio 2021, n. 3104).
Quindi, il numero e la distribuzione dei vani, in quanto idonei in concreto a determinare un incremento di consistenza, implica un accertamento di elementi fattuali richiedenti, già nell'avviso e quindi prima che nella sede processuale, una più diffusa motivazione in quanto espressione di una diversa ricostruzione di elementi estimativi di origine prettamente fattuale (Cass., 10 maggio 2021, 12278, cit.).

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il testo afferma che la rettifica della rendita catastale richiede una motivazione dettagliata, in particolare per quanto riguarda la rideterminazione del numero dei vani catastali.