Si contesta l'applicazione di una percentuale media ponderata del ricarico tra merce acquistata e merce venduta nello stesso anno per determinare il valore sul quale calcolare i diritti doganali e l'IVA.
Il solo valore rilevante per l'obbligazione doganale è il valore in dogana, che coincide di norma con il valore di transazione, ossia con il prezzo effettivamente pagato o da pagare (Cass. ord. 27 settembre 2018, n. 23246).
I criteri di determinazione del valore in dogana devono essere applicati in base sì agli artt. 29, 30 e 31 del CDC, ma rispettando il nesso di sussidiarietà tra essi esistente: solo quando il valore in dogana non possa essere determinato applicando la disposizione precedente, si deve fare riferimento a quella immediatamente successiva secondo l'ordine stabilito dal codice (sentenza in causa C-116/12, p. 43).
Diversamente regolata è la mancata inclusione, nel valore delle merci importate dichiarato in dogana, di determinati elementi elencati nell'art. 32 del CDC in maniera specifica e tassativa. La rettifica ex art. 32, par. 1, lett. c), del CDC, si applica ove ricorrano 3 condizioni cumulative: che i corrispettivi o i diritti di licenza non siano inclusi nel prezzo effettivamente pagato o da pagare; che essi si riferiscano alle merci da valutare; che l'acquirente debba versare tali corrispettivi o diritti di licenza come condizione della vendita delle merci da valutare (Corte giust., sent. 9 marzo 2017, causa C-173/15, GE Healthcare GmbH, p. 33, 34 e 35).
Nella specie, l'Amministrazione doganale nella quantificazione del valore delle merci aggiuntivo a quello dichiarato in dogana, ha fatto riferimento, in base ai dati forniti dalla società, al fatturato di acquisto e di vendita, determinando il prezzo medio ponderato unitario di acquisto, il prezzo medio ponderato di vendita e la percentuale di ricarico media ponderata applicata al momento della vendita dei prodotti importati, logicamente comprensivo, in quest'ultima fase, del ricarico effettuato per il pagamento dei diritti di licenza.
Tali modalità sono ancorate a dati oggettivi, estrapolati dalle fatture di acquisto e di vendita della stessa società importatrice. I dati utilizzati sono per natura quantificabili, trattandosi di dati numerici estrapolati dai prezzi fatturati dalla società per i beni importati che garantivano, attraverso una mera operazione matematica, l'individuazione della percentuale media ponderata da addizionare ai valori di transazione dichiarati.
Errore di accesso al sistema, riprova tra qualche minuto
Prova nuovamente ad eseguire l'accessoATTENZIONE: 10 tentativi rimasti prima di bloccare l'account.
Se non ricordi la password clicca qui
Operazione riuscita correttamente
Si è verificato un errore, riprova più tardi
Funzionalità non abilitata per utenti Demo
La funzione di ricerca è disponibile solo per gli utenti abbonati