Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di giurisprudenza 7 luglio 2023, n. 660

di Fabio Pace | 7 Luglio 2023
Rassegna di giurisprudenza 7 luglio 2023, n. 660

L’Ufficio contesta l’applicazione della prescrizione quinquennale agli interessi, trattandosi di pagamento di tributi per i quali la periodicità riguarda la sola presentazione di rendiconti ed evidenziando l’accessorietà a un credito soggetto a prescrizione decennale, con applicazione dello stesso termine prescrizionale.
A differenza delle sanzioni relative a violazioni tributarie, che si nutrono di una disciplina speciale in ambito tributario, la prescrizione degli interessi che accedono a obbligazioni tributarie è regolata da una norma di diritto comune quale l'art. 2948, n. 4), c.c., secondo cui l'obbligazione relativa agli interessi riveste natura autonoma rispetto al debito principale e soggiace al generalizzato termine di prescrizione quinquennale fissato dalla suddetta disposizione (Cass., Sez. V, 24 gennaio 2023, n. 2095; Cass., Sez. VI, 14 settembre 2022, n. 27055; Cass., Sez. VI, 28 aprile 2022, n. 13258; Cass., Sez. VI, 8 marzo 2022, n. 7486; Cass., Sez. VI, 24 gennaio 2022, n. 1980; Cass., Sez. V, 3 ottobre 2021, n. 31283; Cass., Sez. V, 15 ottobre 2020, n. 22351; Cass., Sez. V, 10 luglio 2020, n. 20955; Cass., Sez. V, 27 novembre 2019, n. 30901; Cass., Sez. VI, 25 luglio 2014, n. 17020; Cass., Sez. V, 14 marzo 2007, n. 5954).

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il testo discute l'applicazione della prescrizione quinquennale agli interessi dei tributi, sottolineando la loro natura autonoma rispetto al debito principale.