Approvato in via definitiva il Decreto legislativo in materia di procedimento accertativo e di concordato preventivo biennale, che dà attuazione delle disposizioni dell’art. 17 della Legge delega per la riforma fiscale, n. 111/2023. La versione definitiva modifica i requisiti di accesso e la relativa procedura; nel 2024 sarà applicabile ai contribuenti forfetari in via sperimentale e vengono rivisti anche i termini di presentazione per le dichiarazioni dei redditi, intervenendo ulteriormente rispetto a quanto già disposto dal D.Lgs. n. 1/2024. Scompare dai requisiti di accesso quello che richiedeva, per i soggetti ISA, un’affidabilità fiscale almeno a 8, limitandosi all’assenza di debiti tributari relativi al periodo di imposta precedente a quelli di vigenza del concordato. Le disposizioni si applicano infatti a tutti i soggetti ISA che accedono al concordato preventivo biennale, senza ulteriori condizioni. L’art. 34, comma 2, del decreto prevede, come contr'altare, l’intensificarsi dell’attività di controllo “nei confronti dei soggetti che non aderiscono al concordato preventivo biennale o ne decadono". Per il concordato 2024, in particolare:
Per i modelli REDDITI 2025, invece, i termini di presentazione della dichiarazione tornano al 30 settembre e, per i soggetti IRES, l’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta, dal 15 aprile.
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