Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è entrato in vigore il 30 novembre 2020 il decreto “Ristori-quater” (D.L. 30 novembre 2020, n. 157), contenente ulteriori misure di sostegno alle categorie economiche più colpite dalla pandemia e il differimento dei termini di presentazione delle dichiarazioni dei redditi e Irap e delle scadenze relative ai versamenti tributari. Sul fronte fiscale, oltre ad una mini-proroga al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione degli acconti di novembre, è prevista un'estensione della proroga al 30 aprile 2021 per i soggetti con ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. Tale proroga si applica inoltre ad attività oggetto delle misure restrittive indicate nel provvedimento a prescindere dal fatturato. Prevista anche la sospensione dei contributi previdenziali, dei versamenti delle ritenute alla fonte e dell’Iva in scadenza a dicembre. Estesi al 1° marzo 2021 i termini di versamento relativi a "rottamazione-ter" e "saldo e stralcio". La platea delle attività beneficiarie dei contributi a fondo perduto viene estesa a diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio, a condizione che abbiano la partita Iva attiva alla data del 25 ottobre 2020 e svolgano come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO indicati nel decreto.
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