Il disegno di legge di conversione del decreto “Rilancio” (D.L. 19 maggio 2020, n. 34) ha incassato oggi, dopo il voto di fiducia, l'approvazione definitiva della Camera con con 278 voti favorevoli e 187 contrari. Rispetto al testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale e attualmente in vigore, la versione del provvedimento licenziata da Montecitorio presenta non poche novità interessanti: dall'ulteriore rinvio del termine per la nomina degli organi di controllo o del revisore nelle Srl e nelle società cooperative costituite dopo il 16 marzo 2019, agli incentivi per la “rottamazione” dell'auto e l'acquisto di veicoli non inquinanti, alle modifiche alla disciplina dettata per l'ecobonus e il sismabonus. Si tratta di misure che vanno ad aggiungersi alle norme originarie del decreto-legge, come le proroghe di versamenti e adempimenti fiscali, i bonus e le indennità di sostegno al reddito e gli aiuti per l’attività d’impresa. Il testo passa ora all'esame del Senato, dove non sono previste modifiche, per l'approvazione definitiva, che dovrà avvenire entro il 18 luglio 2020.
Il decreto ha concluso l’iter parlamentare ed è diventato legge a seguito dell’approvazione definitiva del Ddl di conversione da parte del Senato, avvenuta nella seduta del 16 luglio 2020, con il voto di fiducia al Governo sul testo del provvedimento licenziato dalla Camera lo scorso 9 luglio.
La legge di conversione 17 luglio 2020, n. 77 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 25 del 18 luglio 2020, Suppl.Ord. n. 25, ed è entrata in vigore il 19 luglio 2020.
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