L'Opinione
IRPEF

Dopo la rimodulazione delle detrazioni edilizie, emergono evidenti problemi applicativi del “Bonus casa”

di Fabrizio G. Poggiani | 29 Gennaio 2025
Dopo la rimodulazione delle detrazioni edilizie, emergono evidenti problemi applicativi del “Bonus casa”

Con la Legge di Bilancio 2025, oltre alla completa rimodulazione delle aliquote, che sono state ridotte in modo consistente (si pensi al sisma bonus), e alla mancata proroga di talune detrazioni (bonus verde), si sono paventate alcune criticità applicative, con particolare riferimento alla detrazione per la ristrutturazione edilizia (bonus casa). È stata prevista l’applicazione di un’aliquota più alta, sebbene contenuta nella misura del 50%, limitata alle spese sostenute dai titolari di diritti di proprietà o di diritti reali (uso, usufrutto, abitazione e superficie) per gli interventi eseguiti sulle unità immobiliari adibite ad abitazione principale. Dall’applicazione di tale percentuale (50%) risultano escluse le pertinenze, in relazione al dettato letterale delle norme novellate.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Legge di Bilancio 2025 ha rivisto i bonus edilizi in modo peggiorativo, con riduzioni delle detrazioni e criticità applicative.