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DOGANE

Commercio elettronico prodotti alcolici: i paletti della Corte di Giustizia e la riforma accise 2025

di Ettore Sbandi | 21 Gennaio 2025
Commercio elettronico prodotti alcolici: i paletti della Corte di Giustizia e la riforma accise 2025

La riforma doganale, di cui al D.Lgs. n. 141/2024, ha modificato la disciplina relativa alle operazioni temporanee, sia dal punto di vista sostanziale, che dal punto di vista formale. Per le imprese che intendono spedire temporaneamente beni all’estero, le procedure e le causali della spedizione sono ora modificate, in un quadro applicativo ibrido che riunisce operazioni tipiche riconducibili al diritto unionale con altre, invece, di matrice esclusiva nazionale. La circolare n. 27/2024 dell’Agenzia Dogane Monopoli fornisce ora una utile guida alle imprese di settore, seppure con peculiarità normative da approfondire.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il commercio elettronico di prodotti alcolici è disciplinato dal TUA, con regole stringenti per l'accisa e la circolazione vigilata. La Corte di Giustizia dell'UE ha confermato l'obbligo di pagamento dell'accisa nel Paese di destinazione finale. La prossima riforma accise 2025 prevede l'introduzione del SOAC per semplificare le procedure fiscali.