Con la sentenza di cui alla causa C-624/23 del 21 novembre 2024 , la Corte di Giustizia UE ha affermato che al committente è precluso il diritto alla detrazione dell’IVA se il prestatore, da una parte, non ha adempiuto all’obbligo di registrarsi ai fini IVA e ha emesso fatture che non indicano l’imposta e, dall’altra, nel corso di una verifica fiscale ha redatto un verbale che riporta l’IVA dovuta, ma con indicazione del prestatore stesso anche quale committente.
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