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ACCERTAMENTO

Legittimo l’utilizzo di conti di terzi per determinare il reddito di una società

di Studio tributario Gavioli & Associati | 24 Dicembre 2024
Legittimo l’utilizzo di conti di terzi per determinare il reddito di una società

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 32026, del 12 dicembre 2024, ha legittimato l’accertamento dell’Amministrazione finanziaria che ha ricostruito il reddito di una società utilizzando anche i conti correnti di terzi per individuare i redditi non dichiarati dalla società. La Corte ha affermato che in materia di accertamento effettuato nei confronti di una società, è legittima l’utilizzazione da parte dell’Amministrazione finanziaria dei movimenti dei conti correnti bancari nella disponibilità di terzi estranei alla compagine sociale in presenza di presunzioni connotate dai requisiti della gravità, precisione e concordanza.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Corte Tributaria Regionale ha accolto l'appello dell'Agenzia delle Entrate contro la sentenza dei giudici tributari, dichiarando legittimi gli avvisi di accertamento impugnati. La società e i suoi soci hanno proposto ricorso in Cassazione.