Il 18 gennaio è entrato in vigore il D.Lgs. 30 dicembre 2023, n. 219 contente importanti modifiche allo Statuto dei diritti del contribuente. Molteplici le novità introdotte, in primis quelle relative alla natura dello Statuto medesimo le cui disposizioni divengono di portata generale in quanto applicabili a tutti i soggetti del rapporto tributario. Viene altresì resa esplicita una delle principali funzioni dello Statuto, ossia quella orientativa per l’interpretazione di tutte le norme tributarie, con l’auspicio che ciò possa contribuire al rafforzamento della certezza del diritto e alla coerenza di tali norme con i principi giuridici dell’ordinamento tributario italiano. Di estrema importanza si rivelano inoltre alcune modifiche dello Statuto che incidono direttamente e in maniera dirompente con l’attività di accertamento e controllo: contraddittorio preventivo obbligatorio e motivazione rafforzata degli atti.
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