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MANOVRA 2024

La Legge di Bilancio 2024 e i suoi riflessi sulle norme per l’editoria e l’informazione

di Gerardo Urti | 15 Gennaio 2024
La Legge di Bilancio 2024 e i suoi riflessi sulle norme per l’editoria e l’informazione

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 30 dicembre 2023, n. 213, la Legge di Bilancio, che prevede numerose novità per il settore editoriale e dell’informazione. In attesa della possibile proroga del Fondo straordinario per il 2024 viene previsto l’utilizzo del residuo di spesa per l’esercizio 2022 negli esercizi 2024 e 2025 per le stesse finalità. Viene prevista una modifica della disciplina in materia di contributi all’editoria con nuovi requisiti per il numero di giornalisti dipendenti. Altra novità, relativa ad una quota non superiore al 5% del “Fondo per unico per il pluralismo e l’innovazione digitale dell’informazione e dell’editoria” che venga destinata a misure a vantaggio delle imprese operanti nel settore dell’informazione e dell’editoria. C’è la proroga del credito d’imposta per l’acquisto della carta e nuovi contributi per l’acquisto di giornali e periodici da parte delle scuole.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Legge di Bilancio 2023 introduce nuove norme per l'editoria, incluso un Fondo unico per il pluralismo e l'innovazione digitale dell'informazione, nuovi requisiti per i contributi e la proroga di alcuni benefici.