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IVA, CONTENZIOSO

Possibile la contestazione dei crediti in dichiarazione anche se i termini per l’accertamento sono scaduti

di Studio tributario Gavioli & Associati | 22 Dicembre 2023
Possibile la contestazione dei crediti in dichiarazione anche se i termini per l’accertamento sono scaduti

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 34440, dell’11 dicembre 2023, ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle Entrate nei confronti di un contribuente: legittima la contestazione di un credito in dichiarazione anche se sono scaduti i termini per l’accertamento.
La Corte ha affermato che, in tema di rimborso d’imposta, l’Amministrazione finanziaria può contestare il credito esposto dal contribuente nella dichiarazione dei redditi anche qualora siano scaduti i termini per l’esercizio del suo potere di accertamento, senza che abbia adottato alcun provvedimento, atteso che tali termini decadenziali operano limitatamente al riscontro dei suoi crediti e non dei suoi debiti.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Un contribuente chiede il rimborso dell'IVA per l'anno 2008, ma l'Agenzia delle Entrate contesta la richiesta. La Corte di Cassazione conferma che l'Agenzia può contestare il credito anche se sono scaduti i termini per l'accertamento.