Entro il 30 novembre i contribuenti sono chiamati alla cassa per il versamento del secondo o unico acconto dovuto per l’anno 2023. In vista di tale scadenza è necessario ponderare la possibilità di rivedere al ribasso l’ammontare dovuto, in ottica previsionale. Da questo punto di vista occorre tenere in considerazione anche le novità introdotte con il Decreto Legge n. 145 del 18 ottobre 2023, art. 4, con il quale è stata introdotta - limitatamente ad alcuni contribuenti - la possibilità di posticipare o frazionare il versamento dovuto.
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