Commento
BILANCIO

L’impugnazione di un bilancio si estende anche ai successivi fino a che non interviene la pronuncia

di Maria Luisa Barone | 8 Giugno 2023
L’impugnazione di un bilancio si estende anche ai successivi fino a che non interviene la pronuncia

Le impugnazioni previste dagli artt. 2377 e 2379 c.c. nei confronti delle delibere di approvazione del bilancio non richiedono, dopo l’impugnazione giudiziale del primo bilancio, anche quella dei bilanci medio tempore chiusi nel corso del giudizio, posto che, ai sensi del comma 3 dell’art. 2434-bis c.c., l’amministratore deve tener conto delle ragioni dell’intervenuta dichiarazione giudiziale di invalidità dell’impugnata delibera di approvazione del bilancio solo nel bilancio dell’esercizio nel corso del quale viene dichiarata l’invalidità della stessa. Questo è il principio espresso dalla Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 14338/2023 depositata in data 24 maggio 2023.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Corte di Cassazione ha stabilito che le impugnazioni dei bilanci non richiedono l'impugnazione dei bilanci successivi, secondo l'art. 2434-bis c.c. (Cass. ord. 24 maggio 2023, n. 14338).