Premessa
Con un Comunicato Stampa del 13 aprile 2023 l’INPS ha annunciato la nascita del nuovo “Portale Unico ISEE”.
Una novità che semplifica la presentazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente attraverso il progetto “ISEE Precompilato”, realizzato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
In sintesi il portale riunisce le varie modalità di acquisizione dell’ISEE, precompilato e non precompilato, in un unico punto di accesso, sostituendo i portali precedenti.
In questo modo, dice l’INPS, si rende più agevole il rilascio dell’attestazione, privilegiando l’uso della modalità precompilata, e riepiloga tutti gli interventi già realizzati.
Dal 1° luglio 2023, la presentazione della DSU da parte del cittadino prioritariamente avverrà in modalità precompilata fermo restando la possibilità di presentare la DSU nella modalità ordinaria.
Con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, sentiti l’INPS, l’Agenzia delle Entrate e il Garante per la Protezione dei dati personali, sono individuate le ulteriori semplificazioni e modalità tecniche per consentire al cittadino di accedere alla dichiarazione precompilata resa disponibile in via telematica dall’INPS (Legge di Bilancio 2023).
In premessa riteniamo utile fornire una tabella di riepilogo su cos’è l’ISEE e a cosa serve.
L’ISEE
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Domanda
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Risposta
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Cos’è l’ISEE
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Indicatore della situazione economica del nucleo familiare.
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A cosa serve
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Per l’accesso a prestazioni sociali ed assistenziali (assegno unico, bonus asilo nido, ecc.).
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Come si ottiene l’ISEE
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Con la DSU (Dichiarazione sostitutiva unica).
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Quali dati devono essere indicati nella DSU
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I dati patrimoniali e reddituali di ogni componente il nucleo familiare. Tali dati devono essere riferiti a due anni prima.
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Quale nucleo familiare indicare nella DSU
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Quello come composto al momento della presentazione della DSU.
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Quando scade l’ISEE
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Il 31 dicembre dello stesso anno in cui è presentata la DSU.
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I dati della DSU precompilata
La DSU precompilata (o anche ISEE precompilato) è stata introdotta dal 2020 e contiene i dati già precompilati (fornito dall’Agenzia Entrate e INPS) e dati autodichiarati da cittadino provenienti da DSU già presentate in precedenza.
L’ente competente al rilascio dell’ISEE è l’INPS.
Quindi, la DSU finisce, in ogni caso, nel sistema INPS, che dopo controlli vari procede ad elaborare e rilasciate l’attestazione ISEE.
DSU precompilata
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Informazioni precompilate, in modo automatico, per tutti i componenti il nucleo familiare
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Dati che il contribuente deve autodichiarare o confermare
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- Reddito complessivo IRPEF e altri redditi, che vengono alimentati direttamente dall’Anagrafe tributaria, attingendo alla dichiarazione dei redditi presentata dal contribuente o dalle Certificazioni Uniche (CU), trasmesse dai sostituti d’imposta;
- spese sanitarie per i disabili previste dalla normativa e ricavate dall’Anagrafe tributaria e desumibili dalle dichiarazioni dei redditi presentate dal contribuente;
- contratto di locazione (canone annuo e gli estremi di registrazione del contratto), ove richiesto dalla normativa vigente in materia;
- patrimonio immobiliare detenuto in Italia, disponibili nell’Anagrafe tributaria;
- patrimonio mobiliare detenuto in Italia, inclusi i saldi finali e le giacenze medie relative ai conti correnti bancari e/o postali;
- trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari erogati dall’INPS, nei casi previsti dalla normativa.
Tutti questi possono essere accettati o modificati, fatta eccezione per i trattamenti erogati dall’INPS e per le componenti già dichiarate ai fini fiscali.
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- Dati anagrafici del dichiarante e degli altri componenti il nucleo familiare, ivi inclusa la relazione di ciascuno di essi con il dichiarante (dichiarante, coniuge, figlio/a minorenne, altra persona nel nucleo, ecc.);
- dati della casa di abitazione (indirizzo, titolo di utilizzo della casa in proprietà, locazione o altro) del nucleo familiare;
- assegni corrisposti per il coniuge e assegni destinati al mantenimento dei figli;
- altri assegni corrisposti per il mantenimento dei figli;
- dati relativi alla disabilità e non autosufficienza dei componenti il nucleo familiare (grado di disabilità ed estremi della certificazione rilasciata da INPS/ASL);
- autoveicoli e altri beni durevoli (targa e tipo del veicolo).
Questi dati sono già presenti se il contribuente ha già presentato in precedenza la DSU.
Quindi, in tal caso li deve solo confermare o variare.
Bisogna, invece, autodichiararli in caso di presentazione di DSU per la prima volta.
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L’accesso al nuovo Portale Unico ISEE
Il nuovo Portale Unico ISEE è accessibile al link https://servizi2.inps.it/servizi/PortaleUnicoIsee.
Le istruzioni operative sono quelle diramate con il Messaggio INPS 11 aprile 2023, n. 1345.
Alla pagina dedicata del nuovo portale sono disponibili i seguenti servizi:
- tre tutorial descrittivi del processo e delle varie fasi sotto forma di slides;
- il link di collegamento ai nuovi video tutorial in pillole, che sotto forma di immagini riproducono fedelmente il servizio, ripercorrono tutte le fasi da seguire durante la compilazione per le varie tipologie di ISEE: Ordinario, Universitario, Minorenni, Socio-sanitario;
- i simulatori ISEE;
- le FAQ;
- assistente virtuale “Chatbot”, per guidare nella navigazione.
Il cittadino che intende avere l’ISEE precompilato deve cliccare sulla voce “Accedi come cittadino”.

Autenticarsi, quindi, con le proprie credenziali SPID, CIE (Carta identità elettronica) o CNS (Carta nazionale servizi).
Si potrà poi scegliere se:
- consultare una DSU già presentata;
- oppure compilare una nuova DSU precompilata, cliccando sul tasto “inizia la compilazione”.
Sono 6 le fasi successive da seguire.
Nuovo Portale Unico ISEE
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Fase 1
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Consenso privacy
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Prendere visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali e rendere il relativo consenso.
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Fase 2
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Scelta prestazione agevolata
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Scegliere, nel menù che si presenta, una o più prestazioni per le quali si deve presentare l’ISEE. In particolare questo il menù che si presenta oggi:
- Assegno unico e universale;
- Reddito/Pensione di cittadinanza;
- Servizi alla persona/reddito e casa/agevolate minorenni;
- Prestazioni socio-sanitarie per le persone disabili;
- Servizio alla persona;
- Studio universitario.
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Fase 3
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Prelievo dei dati dalla precedente DSU
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In questa fase è presente l’opzione “Vuoi importare i dati dalla dichiarazione individuata?”.
Se selezionata saranno automaticamente importati i seguenti dati già presenti in una precedete DSU già presentata:
- composizione del nucleo familiare con relativa anagrafica e ruolo all’interno della famiglia (coniuge, figlio minore, ecc.);
- dati della casa di abitazione;
- disabilità dei componenti del nucleo familiare.
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Fase 4
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Compilazione di altri quadri
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Questa fase è dedicata alla compilazione di specifici quadro della DSU a seconda della prestazione a cui si deve accedere.
In particolare si tratta di informazioni riguardanti:
- Università;
- Genitori non coniugati e non conviventi;
- Prestazioni socio-sanitarie e residenziali.
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Fase 5
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Autorizzazione con credenziali SPID/CIE/CNS o elementi di riscontro
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Prima di sottoscrivere la DSU è sempre possibile:
- compilare i vari quadri nelle ipotesi sopra illustrate;
- aggiungere/rimuovere eventuali componenti del nucleo;
- modificare i dati della casa di abitazione.
Dopo avere effettuato queste operazioni è necessario sottoscrivere la DSU.
Tale passaggio è necessario poiché la sottoscrizione comporta, da parte del dichiarante, un’assunzione di responsabilità in ordine ai dati afferenti tutti i componenti del nucleo.
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Fase 6
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Conferma o modifica dei dati precompilati
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Nella fase di conferma, l’INPS chiede di prestare particolare attenzione nella sezione del patrimonio immobiliare nell’indicare quale tra i vari immobili costituisce la casa di abitazione (selezionare la scelta “SÌ”) e i relativi dati del mutuo residuo.
Qualora tale scelta non fosse espressa, non potranno essere calcolate le relative franchigie previste dalla normativa di riferimento.
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Nel nuovo Portale Unico ISEE è presente anche la sezione dedicata a CAF ed enti erogatori della prestazione.
Accedendo si può usufruire delle seguenti funzionalità:
• acquisire le dichiarazioni ISEE dei cittadini che hanno dato delega;
• consultare e gestire tutte le dichiarazioni acquisite in precedenza;
• visualizzare le liste delle DSU di un determinato soggetto;
• trasmettere i flussi telematici per l’acquisizione e la consultazione delle DSU di propria competenza.
Nella sezione “Modalità di trasmissione” i CAF e gli enti possono consultare le specifiche tecniche di trasmissione nelle varie modalità.
Riferimenti normativi:
Nuovo portale Unico ISEE (istruzioni)
di Pasquale Pirone | 26 Aprile 2023
È stato lanciato il nuovo Portale Unico ISEE.
L’INPS ha diramato le Istruzioni operative per avere l’attestazione.
Alla pagina dedicata sono disponibili i seguenti servizi: tre tutorial descrittivi del processo e delle varie fasi sotto forma di slides; il link di collegamento ai nuovi video tutorial in pillole, che sotto forma di immagini riproducono fedelmente il servizio, ripercorrono tutte le fasi da seguire durante la compilazione per le varie tipologie di ISEE: ordinario, universitario, minorenni, socio-sanitario; i simulatori ISEE; le FAQ; l’assistente virtuale “Chatbot”, per guidare nella navigazione. Al portale è possibile accedere come cittadino, come CAF o anche come ente erogatore della prestazione.
Premessa
Con un Comunicato Stampa del 13 aprile 2023 l’INPS ha annunciato la nascita del nuovo “Portale Unico ISEE”.
Una novità che semplifica la presentazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente attraverso il progetto “ISEE Precompilato”, realizzato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
In sintesi il portale riunisce le varie modalità di acquisizione dell’ISEE, precompilato e non precompilato, in un unico punto di accesso, sostituendo i portali precedenti.
In questo modo, dice l’INPS, si rende più agevole il rilascio dell’attestazione, privilegiando l’uso della modalità precompilata, e riepiloga tutti gli interventi già realizzati.
Dal 1° luglio 2023, la presentazione della DSU da parte del cittadino prioritariamente avverrà in modalità precompilata fermo restando la possibilità di presentare la DSU nella modalità ordinaria.
Con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, sentiti l’INPS, l’Agenzia delle Entrate e il Garante per la Protezione dei dati personali, sono individuate le ulteriori semplificazioni e modalità tecniche per consentire al cittadino di accedere alla dichiarazione precompilata resa disponibile in via telematica dall’INPS (Legge di Bilancio 2023).
In premessa riteniamo utile fornire una tabella di riepilogo su cos’è l’ISEE e a cosa serve.
L’ISEE
Domanda
Risposta
Cos’è l’ISEE
Indicatore della situazione economica del nucleo familiare.
A cosa serve
Per l’accesso a prestazioni sociali ed assistenziali (assegno unico, bonus asilo nido, ecc.).
Come si ottiene l’ISEE
Con la DSU (Dichiarazione sostitutiva unica).
Quali dati devono essere indicati nella DSU
I dati patrimoniali e reddituali di ogni componente il nucleo familiare. Tali dati devono essere riferiti a due anni prima.
Quale nucleo familiare indicare nella DSU
Quello come composto al momento della presentazione della DSU.
Quando scade l’ISEE
Il 31 dicembre dello stesso anno in cui è presentata la DSU.
I dati della DSU precompilata
La DSU precompilata (o anche ISEE precompilato) è stata introdotta dal 2020 e contiene i dati già precompilati (fornito dall’Agenzia Entrate e INPS) e dati autodichiarati da cittadino provenienti da DSU già presentate in precedenza.
L’ente competente al rilascio dell’ISEE è l’INPS.
Quindi, la DSU finisce, in ogni caso, nel sistema INPS, che dopo controlli vari procede ad elaborare e rilasciate l’attestazione ISEE.
DSU precompilata
Informazioni precompilate, in modo automatico, per tutti i componenti il nucleo familiare
Dati che il contribuente deve autodichiarare o confermare
Tutti questi possono essere accettati o modificati, fatta eccezione per i trattamenti erogati dall’INPS e per le componenti già dichiarate ai fini fiscali.
Questi dati sono già presenti se il contribuente ha già presentato in precedenza la DSU.
Quindi, in tal caso li deve solo confermare o variare.
Bisogna, invece, autodichiararli in caso di presentazione di DSU per la prima volta.
L’accesso al nuovo Portale Unico ISEE
Il nuovo Portale Unico ISEE è accessibile al link https://servizi2.inps.it/servizi/PortaleUnicoIsee.
Le istruzioni operative sono quelle diramate con il Messaggio INPS 11 aprile 2023, n. 1345.
Alla pagina dedicata del nuovo portale sono disponibili i seguenti servizi:
Il cittadino che intende avere l’ISEE precompilato deve cliccare sulla voce “Accedi come cittadino”.
Autenticarsi, quindi, con le proprie credenziali SPID, CIE (Carta identità elettronica) o CNS (Carta nazionale servizi).
Si potrà poi scegliere se:
Sono 6 le fasi successive da seguire.
Nuovo Portale Unico ISEE
Fase 1
Consenso privacy
Prendere visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali e rendere il relativo consenso.
Fase 2
Scelta prestazione agevolata
Scegliere, nel menù che si presenta, una o più prestazioni per le quali si deve presentare l’ISEE. In particolare questo il menù che si presenta oggi:
Fase 3
Prelievo dei dati dalla precedente DSU
In questa fase è presente l’opzione “Vuoi importare i dati dalla dichiarazione individuata?”.
Se selezionata saranno automaticamente importati i seguenti dati già presenti in una precedete DSU già presentata:
Fase 4
Compilazione di altri quadri
Questa fase è dedicata alla compilazione di specifici quadro della DSU a seconda della prestazione a cui si deve accedere.
In particolare si tratta di informazioni riguardanti:
Fase 5
Autorizzazione con credenziali SPID/CIE/CNS o elementi di riscontro
Prima di sottoscrivere la DSU è sempre possibile:
Dopo avere effettuato queste operazioni è necessario sottoscrivere la DSU.
Tale passaggio è necessario poiché la sottoscrizione comporta, da parte del dichiarante, un’assunzione di responsabilità in ordine ai dati afferenti tutti i componenti del nucleo.
Fase 6
Conferma o modifica dei dati precompilati
Nella fase di conferma, l’INPS chiede di prestare particolare attenzione nella sezione del patrimonio immobiliare nell’indicare quale tra i vari immobili costituisce la casa di abitazione (selezionare la scelta “SÌ”) e i relativi dati del mutuo residuo.
Qualora tale scelta non fosse espressa, non potranno essere calcolate le relative franchigie previste dalla normativa di riferimento.
Nel nuovo Portale Unico ISEE è presente anche la sezione dedicata a CAF ed enti erogatori della prestazione.
Accedendo si può usufruire delle seguenti funzionalità:
• acquisire le dichiarazioni ISEE dei cittadini che hanno dato delega;
• consultare e gestire tutte le dichiarazioni acquisite in precedenza;
• visualizzare le liste delle DSU di un determinato soggetto;
• trasmettere i flussi telematici per l’acquisizione e la consultazione delle DSU di propria competenza.
Nella sezione “Modalità di trasmissione” i CAF e gli enti possono consultare le specifiche tecniche di trasmissione nelle varie modalità.
Riferimenti normativi:
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Quando è stato annunciato il nuovo Portale Unico ISEE?
Il nuovo Portale Unico ISEE è stato annunciato con un Comunicato Stampa del 13 aprile 2023 dall'INPS.
Qual è lo scopo del Portale Unico ISEE?
Il Portale Unico ISEE riunisce le varie modalità di acquisizione dell'ISEE, precompilato e non precompilato, in un unico punto di accesso, facilitando il rilascio dell'attestazione e privilegiando l'uso della modalità precompilata.
Come si ottiene l'ISEE?
L'ISEE si ottiene con la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU).
Quali dati devono essere indicati nella DSU?
Nella DSU bisogna indicare i dati patrimoniali e reddituali di ogni componente del nucleo familiare, riferiti a due anni prima.
Dove è possibile accedere al nuovo Portale Unico ISEE?
Il nuovo Portale Unico ISEE è accessibile al link https://servizi2.inps.it/servizi/PortaleUnicoIsee.