Premessa
La Legge di Bilancio 2023 proroga dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023 il termine finale entro cui effettuare le nuove iscrizioni nella previdenza agricola per fruire della disposizione (art. 1, comma 503, della Legge n. 160/2019) che ha riconosciuto, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, per un periodo massimo di 24 mesi, l’esonero dal versamento del 100% dell’accredito contributivo presso l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti, in favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, di cui all’art. 1 del D.Lgs. n. 99/2004, con età inferiore a quarant’anni.
Ambito soggettivo
L’esonero contributivo spetta, come sopra accennato, ai seguenti soggetti:
- coltivatori diretti (CD);
- imprenditori agricoli professionali (IAP);
- che iniziano una nuova attività imprenditoriale agricola nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2023 e che non abbiano compiuto 40 anni alla data d’inizio dell’attività.
Il coltivatore diretto può richiedere il beneficio:
- per l’intero nucleo familiare;
- solo per sé stesso come titolare;
- per sé stesso e per alcuni componenti del nucleo.
Ambito oggettivo
L’agevolazione in esame prevede l’esonero in misura pari al 100% dal versamento:
- della contribuzione dell’assicurazione generale obbligatoria per invalidità, vecchiaia, superstiti (IVS) per un periodo massimo di 24 mesi;
- del contributo previsto dall’art. 17, comma 1, Legge n. 160/1975 (contributo addizionale per l’adeguamento delle pensioni), cui è tenuto l’imprenditore agricolo professionale e il coltivatore diretto per l’intero nucleo.
Sono esclusi dall’agevolazione in esame:
- il contributo di maternità, dovuto per ciascun soggetto iscritto alla Gestione agricoli autonomi;
- il contributo INAIL, dovuto dai soli coltivatori diretti.
L’esonero in esame è applicabile nei limiti “de minimis” di cui ai Regolamenti UE n. 1407/2013 e n. 1408/2013, modificato dal Regolamento UE n. 316/2019 (pari a euro 20.000, 25.000 nell’arco di 3 esercizi finanziari).
L’art. 1, comma 503, Legge n. 160/2019 (Finanziaria 2020), prevede espressamente che l’agevolazione non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.
In caso di concorrenza di più esoneri o riduzioni viene automaticamente riconosciuta al contribuente l’agevolazione più favorevole.
Condizioni per l’accesso
Il soggetto che intende richiedere l’agevolazione deve essere in regola con l’adempimento:
- degli obblighi contributivi;
- delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;
- degli accordi e contratti collettivi nazionali, regionali, territoriali, aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle Organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori più rappresentative sul territorio nazionale.
Per poter accedere al beneficio è necessario aver presentato la comunicazione di inizio attività tramite “ComUnica”.
Modalità e termini di presentazione della domanda
Entro 120 giorni dalla data di comunicazione di inizio attività è necessario presentare esclusivamente in via telematica, la domanda di ammissione al beneficio utilizzando il modulo “Esonero contributivo nuovi CD e IAP anno 2023 (CD/IAP2023)”, disponibile sul sito Internet dell’INPS seguendo il percorso: “Cassetto previdenziale per autonomi agricoli”, “Comunicazione bidirezionale”, “Invio comunicazione”.
Utilizzo dell’incentivo
Dopo aver verificato la tempestività della domanda e il possesso dei requisiti, l’Istituto invia una specifica comunicazione al beneficiario all’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda.
L’esonero dalla contribuzione IVS e del contributo addizionale è applicato dall’Istituto nella misura del 100% per una durata massima di 24 mesi, a partire dalla data di inizio dell’attività.
Va evidenziato che resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
Riferimenti normativi:
Prorogata al 2023 la decontribuzione dei giovani agricoltori
di Devis Nucibella | 3 Gennaio 2023
La Legge di Bilancio 2023 proroga fino al 31 dicembre 2023 la misura prevista dall’art. 1, comma 503, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 ovvero l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali under 40 nei primi due anni di attività e di iscrizione alla gestione IVS INPS.
Premessa
La Legge di Bilancio 2023 proroga dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023 il termine finale entro cui effettuare le nuove iscrizioni nella previdenza agricola per fruire della disposizione (art. 1, comma 503, della Legge n. 160/2019) che ha riconosciuto, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, per un periodo massimo di 24 mesi, l’esonero dal versamento del 100% dell’accredito contributivo presso l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti, in favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, di cui all’art. 1 del D.Lgs. n. 99/2004, con età inferiore a quarant’anni.
Ambito soggettivo
L’esonero contributivo spetta, come sopra accennato, ai seguenti soggetti:
Il coltivatore diretto può richiedere il beneficio:
Ambito oggettivo
L’agevolazione in esame prevede l’esonero in misura pari al 100% dal versamento:
Sono esclusi dall’agevolazione in esame:
L’esonero in esame è applicabile nei limiti “de minimis” di cui ai Regolamenti UE n. 1407/2013 e n. 1408/2013, modificato dal Regolamento UE n. 316/2019 (pari a euro 20.000, 25.000 nell’arco di 3 esercizi finanziari).
L’art. 1, comma 503, Legge n. 160/2019 (Finanziaria 2020), prevede espressamente che l’agevolazione non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.
In caso di concorrenza di più esoneri o riduzioni viene automaticamente riconosciuta al contribuente l’agevolazione più favorevole.
Condizioni per l’accesso
Il soggetto che intende richiedere l’agevolazione deve essere in regola con l’adempimento:
Per poter accedere al beneficio è necessario aver presentato la comunicazione di inizio attività tramite “ComUnica”.
Modalità e termini di presentazione della domanda
Entro 120 giorni dalla data di comunicazione di inizio attività è necessario presentare esclusivamente in via telematica, la domanda di ammissione al beneficio utilizzando il modulo “Esonero contributivo nuovi CD e IAP anno 2023 (CD/IAP2023)”, disponibile sul sito Internet dell’INPS seguendo il percorso: “Cassetto previdenziale per autonomi agricoli”, “Comunicazione bidirezionale”, “Invio comunicazione”.
Utilizzo dell’incentivo
Dopo aver verificato la tempestività della domanda e il possesso dei requisiti, l’Istituto invia una specifica comunicazione al beneficiario all’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda.
L’esonero dalla contribuzione IVS e del contributo addizionale è applicato dall’Istituto nella misura del 100% per una durata massima di 24 mesi, a partire dalla data di inizio dell’attività.
Va evidenziato che resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
Riferimenti normativi:
Questo documento fa parte del FocusMANOVRA 2023
Chi beneficia dell'esonero contributivo secondo la Legge di Bilancio 2023?
Beneficiano dell'esonero contributivo i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali che iniziano una nuova attività imprenditoriale agricola nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 e che non hanno ancora compiuto 40 anni alla data d'inizio dell'attività.
Quali sono i soggetti che possono richiedere il beneficio dell'esonero contributivo?
Il beneficio dell'esonero contributivo può essere richiesto dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali per l'intero nucleo familiare, solo per sé stessi come titolari o per sé stessi e per alcuni componenti del nucleo.
Quali sono gli ambiti soggettivo e oggettivo dell'esonero contributivo?
L'esonero contributivo spetta ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali che iniziano una nuova attività imprenditoriale agricola nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2023 e non hanno compiuto 40 anni alla data d'inizio dell'attività. L'agevolazione prevede l'esonero in misura pari al 100% dal versamento della contribuzione dell'assicurazione generale obbligatoria per invalidità, vecchiaia, superstiti e del contributo previsto dalla Legge n. 160/1975 per un periodo massimo di 24 mesi.
Quali sono le condizioni per l'accesso al beneficio dell'esonero contributivo?
Il soggetto che intende richiedere l'agevolazione deve essere in regola con gli obblighi contributivi, le norme poste a tutela delle condizioni di lavoro e gli accordi e contratti collettivi nazionali, regionali, territoriali, aziendali. È inoltre necessario aver presentato la comunicazione di inizio attività tramite 'ComUnica'.
Quali sono le modalità e i termini di presentazione della domanda per l'esonero contributivo?
Entro 120 giorni dalla data di comunicazione di inizio attività è necessario presentare in via telematica la domanda di ammissione al beneficio utilizzando il modulo 'Esonero contributivo nuovi CD e IAP anno 2023 (CD/IAP2023)' disponibile sul sito Internet dell'INPS.