Con la Legge finanziaria 2023 il legislatore interviene sotto molteplici aspetti nel variegato mondo delle c.d. “cripto-attività”, regolamentandone la tassazione in ordine ai redditi conseguiti e prevedendo l’introduzione di una patrimoniale, sotto forma di imposta di bollo. Viene altresì prevista la possibilità di regolarizzare le posizioni pregresse, ad un costo variabile a seconda che da tali attività - in precedenza non dichiarate nel quadro RW - siano stati conseguiti redditi o meno. Ulteriormente, viene prevista la possibilità di rivalutare il costo sostenuto ai fini del computo delle plusvalenze all’atto del realizzo.
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