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AGEVOLAZIONI

Superbonus 110%: un caso pratico di correzione di errore formale

di Carla De Luca | 15 Novembre 2022
Superbonus 110%: un caso pratico di correzione di errore formale

L’Agenzia consente di correggere gli errori formali nella comunicazione che non hanno comportato la modifica di elementi essenziali della detrazione spettante, e quindi del credito ceduto (è il caso, ad esempio, di errori nel frontespizio della comunicazione, nell’errata indicazione dei dati catastali dell’immobile nel quadro B, ecc.). In questi casi, l’opzione risulta valida in quanto sussistono i presupposti per beneficiare dell’agevolazione fiscale, ma, ai fini dei successivi controlli, il cedente o l’intermediario che ha inviato la comunicazione deve segnalare all’Agenzia delle Entrate l’errore commesso e indicare i dati corretti, con nota sottoscritta digitalmente o con firma autografa all’indirizzo PEC richiamato nella circolare n.33/E/2022. Vediamo un caso pratico.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Una persona ha ceduto il credito del Super sismabonus alla Banca, ma l'errore nel codice di comunicazione richiede una correzione formale all'Agenzia delle Entrate.