Commento
ADEMPIMENTI

Passa da 20 a 30 giorni il termine per la richiesta di registrazione degli atti in termine fisso formati in Italia

di Stefano Setti | 14 Luglio 2022
Passa da 20 a 30 giorni il termine per la richiesta di registrazione degli atti in termine fisso formati in Italia

L’art. 14 del D.L. n. 73/2022 (c.d. Decreto “Semplificazioni”), ha stabilito che la registrazione degli atti in termine fisso può essere effettuata entro 30 giorni e non più, come avveniva in precedenza, entro 20 giorni. Sono soggetti a registrazione in termine fisso gli atti riportati all’interno della Tariffa, Parte Prima, D.P.R. n. 131/1986, sempre che gli stessi siano formati per atto scritto e nel territorio dello Stato.

Atti soggetti a registrazione in termine fisso

Si ricorda che per registrazione in termine fisso si intende che essa deve essere richiesta, inderogabilmente, entro un determinato numero di giorni dalla data di formazione dell’atto, generalmente pari a 20 giorni (ante Decreto “Semplificazioni”) ove si tratti di atti formati in Italia e 60 giorni se formati all’estero (art. 13, comma 1, D.P.R. n. 131/1986).

La registrazione degli atti notarili con il Modello unico informatico (c.d. MUI) deve essere, invece, effettuata nel termine di 30 giorni dalla data di formazione dell’atto così come gli atti di locazione immobiliare.

Gli atti soggetti a registrazione in termine fisso sono tutti quelli elencati nella Parte Prima della Tariffa allegata al D.P.R. n. 131/1986 aventi un contenuto economico tale da essere indice di una certa capacità contributiva (ragion per cui è prevista la registrazione in termine fisso).

Per questi atti, nella maggior parte dei casi, la determinazione dell’imposta è calcolata in misura proporzionale; tuttavia, residuano tipologie negoziali in cui il tributo è previsto in misura fissa (ad esempio comodato beni immobili, diverse operazioni societarie, contratti di associazione in partecipazione).

La registrazione deve essere richiesta anche se l’atto è sottoposto a condizione sospensiva.

Tutto ciò premesso l’art. 14 del Decreto “Semplificazioni”, con effetto dal 22 giugno 2022 (giorno successivo alla pubblicazione in G.U.) ha modificato il termine per la registrazione degli atti in termine fisso, formati in Italia, portandolo da 20 giorni a 30 giorni.

Atti riportati nella Tariffa del D.P.R. n. 131/1986

Si ricorda che sono soggetti a registrazione gli atti riportati all’interno della Tariffa, Parte Prima (in termine fisso) e Parte Seconda (in caso d’uso), D.P.R. n. 131/1986 sempre che gli stessi siano formati:

  • per atto scritto;
  • nel territorio dello Stato.

Ne consegue, fatta eccezione per i contratti verbali (di cui all’art. 3, D.P.R. n. 131/1986), che ai fini della registrazione risulta necessaria la presenza di un atto scritto avente una delle seguenti forme:

  • atto pubblico;
  • scrittura privata autenticata: per meglio dire un atto stipulato direttamente dalle parti, ma autenticato nelle firme o nel contenuto da un notaio ovvero un altro pubblico ufficiale;
  • scrittura privata non autenticata: atto redatto da privati senza l’intervento di un notaio ovvero altro pubblico ufficiale.

Sono legittimati ad apporre la cosiddetta “autentica” sulle scritture private il notaio, il segretario comunale o provinciale, il console.

Tariffa, D.P.R. n. 131/1986

Registrazione (*)

Caratteristiche

Tariffa, Parte Prima

In termine fisso

Per registrazione in termine fisso si intende che essa deve essere richiesta, inderogabilmente, entro un determinato numero di giorni dalla data di formazione dell’atto, generalmente pari a 30 giorni (a seguito delle novità apportate dal Decreto “Semplificazioni”) ove si tratti di atti formati in Italia e 60 giorni se formati all’estero (art. 13, comma 1, D.P.R. n. 131/1986).

La registrazione deve essere richiesta anche se l’atto è sottoposto a condizione sospensiva.

Tariffa, Parte Seconda

In caso d’uso

Gli atti raccolti nella Tariffa Parte Seconda sono ritenuti meno significativi, rispetto a quelli riportati nella Parte Prima, da un punto di vista patrimoniale.

In tal caso, la disposizione normativa stabilisce che gli atti, ivi elencati, sono soggetti a registrazione in caso d’uso (nella generalità dei casi torna applicabile l’imposta fissa di registro pari ad 200 euro).

Il caso d’uso si realizza ogni qualvolta l’atto venga depositato, per essere acquisito agli atti, presso le cancellerie giudiziarie nell’esplicazione dell’attività amministrativa (ad es. i procedimenti di volontaria giurisdizione) o presso le amministrazioni dello Stato o degli enti pubblici territoriali e i rispettivi organi di controllo (art. 6, D.P.R. n. 131/1986).

Non si verifica il caso d’uso quando il deposito avviene ai fini dell’adempimento di un’obbligazione delle sopra citate amministrazioni, enti o organi ovvero quando sia obbligatorio per legge o regolamento.

Non è previsto un termine entro il quale la parte deve registrare l’atto ma l’esecuzione della registrazione deve precedere l’evento che determina il caso d’uso (es. la notifica dell’atto di cessione di un credito nei confronti della P.A.).

(*) Fermo restando che gli atti per i quali non vige l’obbligo della registrazione possono comunque essere prodotti dai contribuenti per essere registrati volontariamente (ad es. testamenti, contratti di assicurazione, e qualsiasi altro atto presentato spontaneamente per la registrazione).
In tal caso l’imposta sarà dovuta in misura fissa (art. 8, D.P.R. n. 131/1986).

Di seguito si riportano le principali tipologie di atti richiamate nella Tariffa, Parte Prima e Parte Seconda , D.P.R. n. 131/1986, con indicazione della registrazione in termine fisso ovvero in caso d’uso.

Tipologia di atto (in sintesi)

Articolo della Tariffa, D.P.R. n. 131/1986

Registrazione in termine fisso ovvero in caso d’uso

Atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di beni immobili in genere e atti traslativi o costitutivi di diritti reali immobiliari di godimento, compresi la rinuncia pura e semplice agli stessi, i provvedimenti di espropriazione per pubblica utilità e i trasferimenti coattivi.

Art. 1, Tariffa, Parte Prima

In termine fisso

Atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di beni mobili.

Art. 2, Tariffa Parte Prima

In termine fisso

Atti di natura dichiarativa aventi ad oggetto beni o rapporti di qualsiasi natura.

Art. 3, Tariffa, Parte Prima

In termine fisso

Atti propri delle società di qualunque tipo ed oggetto e degli enti diversi dalle società, compresi i consorzi, le associazioni e le altre organizzazioni di persone o di beni, con o senza personalità giuridica, aventi per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali o agricole.

Art. 4, Tariffa, Parte Prima

In termine fisso

Locazioni e affitti di beni immobili.

Art. 5, Tariffa, Parte Prima

In termine fisso

Locazioni o affitti di immobili, non formati per atto pubblico o scrittura privata autenticata di durata non superiore a 30 giorni complessivi nell’anno.

Art. 2-bis, Tariffa, Parte Seconda

In caso d’uso

Cessioni di crediti, compensazioni e remissioni di debiti, quietanze, tranne quelle rilasciate mediante scrittura privata non autenticata; garanzie reali e personali a favore di terzi, se non richieste dalla legge.

Art. 6, Tariffa, Parte Prima

In termine fisso

Atti di natura traslativa o dichiarativa aventi per oggetto unità di diporto: natanti; imbarcazioni; navi.

Art. 7, Tariffa, Parte Prima

In termine fisso

Atti dell’autorità giudiziaria ordinaria e speciale in materia di controversie civili che definiscono anche parzialmente il giudizio, compresi:

  • decreti ingiuntivi esecutivi;
  • provvedimenti di aggiudicazione e di assegnazione anche in sede di scioglimento di comunioni;
  • sentenze che rendono efficaci nello Stato sentenze straniere;
  • provvedimenti che dichiarano esecutivi i lodi arbitrali.

Art. 8, Tariffa, Parte Prima

In termine fisso

Atti relativi alle cessioni, da parte degli utilizzatori, di contratti di locazione finanziaria aventi ad oggetto immobili strumentali, anche da costruire, ancorché assoggettati ad IVA di cui all’art. 10, comma 1, n. 8-ter, D.P.R. n. 633/1972.

Art. 8-bis, Tariffa, Parte Prima

In termine fisso

Atti non indicati dalle precedenti norme aventi per oggetto prestazioni a contenuto patrimoniale.

Art. 9, Tariffa, Parte Prima

In termine fisso

Contratti preliminari di ogni specie.

Art. 10, Tariffa, Parte Prima

In termine fisso

Atti pubblici e scritture private autenticate (escluse le procure) non aventi ad oggetto prestazioni a contenuto patrimoniale.

Atti pubblici e scritture private autenticate aventi ad oggetto la negoziazione di quote di partecipazione in società ed enti.

Art. 11, Tariffa, Parte Prima

In termine fisso

Scritture private non autenticate aventi per oggetto comodati di beni mobili.

Art. 3, Tariffa, Parte Seconda

In caso d’uso

Scritture private non autenticate non aventi ad oggetto prestazioni a contenuto patrimoniale; conti e rendiconti di ogni genere, scritti, disegni, modelli, fotografie e simili.

Art. 4, Tariffa, Parte Seconda

In caso d’uso

Quietanze rilasciate mediante scritture private non autenticate.

Art. 5, Tariffa, Parte Seconda

In caso d’uso

Procure, deleghe, rilasciate per il compimento di un solo atto e per l’intervento in assemblea.

Art. 6, Tariffa, Parte Seconda

In caso d’uso

Atti riguardanti l’espropriazione per pubblica utilità diversi da quelli riportati nell’art. 1, Tariffa, Parte Prima.

Art. 7, Tariffa, Parte Seconda

In caso d’uso

Mandati e ordini di pagamento sulle casse di pubbliche amministrazioni, girate e quietanze apposte sui medesimi.

Art. 8, Tariffa, Parte Seconda

In caso d’uso

Libretti di conto corrente e di risparmio e relative lettere di addebitamento e accreditamento.

Art. 9, Tariffa, Parte Seconda

In caso d’uso

Contratti relativi a prestazioni di lavoro autonomo, compresi i contratti di collaborazione coordinata e continuativa ed i contratti di associazione in partecipazione con apporto di solo lavoro, non soggetti ad IVA.

Art. 10, Tariffa, Parte Seconda

In caso d’uso

Riferimenti normativi:

  • D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, Tariffa;
  • D.L. 21 giugno 2022, n. 73, art. 14.

Sullo stesso argomento:Imposta di registro