Commento
IMPRESE

Fondo di garanzia per PMI: se utilizzato diversamente scatta il reato di malversazione

di Maria Luisa Barone | 28 Luglio 2022
Fondo di garanzia per PMI: se utilizzato diversamente scatta il reato di malversazione

In tema di legislazione emergenziale volta al sostegno delle imprese colpite dalla pandemia da Covid-19, è configurabile il reato di malversazione “a danno dello Stato” ex art. 316-bis c.p., nel caso in cui, successivamente all’erogazione, da parte di un istituto di credito, di un finanziamento assistito dalla garanzia rilasciata dal Fondo per le PMI, ai sensi dell’art. 13, lett. m) del D.L. 8 aprile 2020, n. 23 (c.d. Decreto “Liquidità”), gli importi erogati non vengano destinati alle finalità cui detto finanziamento è destinato per legge. Tale è il principio enucleato dalla Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 28416 del 19 luglio 2022

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
La sentenza n. 28416/2022 riguarda il reato di malversazione ai danni dello Stato e del Fondo per le PMI, in relazione all'utilizzo improprio dei finanziamenti pubblici destinati alle imprese colpite dalla pandemia.