Commento
PROCESSO TRIBUTARIO

La contumacia della parte soccombente non è motivo per la compensazione delle spese processuali

di Valeria Nicoletti | 23 Giugno 2022
La contumacia della parte soccombente non è motivo per la compensazione delle spese processuali

La contumacia della parte soccombente non integra le gravi ed eccezionali ragioni previste per la compensazione delle spese processuali nel rito tributario, di cui all’art. 15, comma 2, D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546. Lo ha ribadito la Cassazione con recenti ordinanze. La compensazione delle spese può essere disposta in caso di soccombenza reciproca, oppure in alternativa qualora sussistano gravi ed eccezionali ragioni, che devono essere espressamente motivate. Il Giudice, quindi, non può compensare le spese in caso di totale soccombenza e in assenza di coerente esplicitazione dei gravi ed eccezionali motivi.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il rito tributario disciplina la compensazione delle spese processuali in caso di soccombenza reciproca o gravi ed eccezionali ragioni, secondo le recenti ordinanze della Cassazione.