Con Risposta a interpello n. 218/E/2022, l’Agenzia delle Entrate torna a occuparsi della rilevanza ai fini fiscali dei compensi percepiti da un ex professionista per prestazioni effettuate prima della chiusura dell’attività in Italia. Al riguardo, le strade delineate dall’Amministrazione finanziaria sono sostanzialmente due: imputazione dei compensi ancora non incassati all’ultimo reddito da dichiarare in deroga al principio di cassa, ovvero riapertura della partita IVA impropriamente chiusa in precedenza per fatturarli al momento dell’incasso.
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