Commento
IVA

Detraibile l’IVA riveniente da operazioni fittizie se queste non costituiscono danno per l’Erario

di Diego De Gaetano | 11 Ottobre 2021
Detraibile l’IVA riveniente da operazioni fittizie se queste non costituiscono danno per l’Erario

La Cassazione civile, con ordinanza n. 26515 del 30 settembre, ha stabilito che l’abuso di diritto e le pratiche elusive da parte del contribuente nel caso di operazioni infra-gruppo non eliminano tout court la recuperabilità dell’IVA, se ciò non comporta direttamente e/o indirettamente un danno erariale. Versata l’IVA a debito da parte del cedente, anche se questa è riveniente da un’operazione oggettivamente inesistente l’Erario non può pretendere l’imposta anche da chi l’abbia detratta correttamente.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il testo descrive il concetto di fattura emessa per operazioni inesistenti e un caso legale relativo a detrazione dell'IVA in una transazione immobiliare. La Corte di Cassazione ha confermato la legittimità della detrazione.