Commento
DICHIARAZIONI

Le criptovalute nel quadro RW del modello Redditi 2021: indicazioni operative e ravvedimento operoso

di Andrea Amantea | 30 Settembre 2021
Le criptovalute nel quadro RW del modello Redditi 2021: indicazioni operative e ravvedimento operoso

Ai fini delle imposte sul reddito delle persone fisiche che detengono bitcoin o altre valute virtuali al di fuori dell’attività d’impresa, alle operazioni di conversione di valuta virtuale si applicano i principi generali che regolano le operazioni aventi ad oggetto valute tradizionali. Le cessioni a pronti di valuta virtuale non danno origine a redditi imponibili mancando la finalità speculativa salvo generare una potenziale plusvalenza qualora la valuta ceduta derivi da prelievi da portafogli elettronici (wallet), per i quali la giacenza media superi un controvalore di euro 51.645,69 per almeno sette giorni. Inoltre, le valute virtuali sono soggette all’obbligo di monitoraggio fiscale attraverso la compilazione del quadro RW.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il trattamento fiscale delle criptovalute è regolato dall'Agenzia delle Entrate. Le cessioni di valuta virtuale non generano redditi imponibili, ma possono generare plusvalenze in determinate condizioni. Le criptovalute sono soggette all'obbligo di monitoraggio fiscale attraverso la compilazione del quadro RW.