Il Decreto “Milleproroghe” (D.L. n. 183/2020), in sede di conversione in legge, imbarca l’ennesima sospensione della riscossione. A dire il vero, non si tratta di una novità assoluta in quanto, con una norma introdotta in sede di iter parlamentare, è stato “assorbito” il contenuto di un altro decreto (D.L. n. 7/2021) che aveva posticipato la predetta sospensione. Pertanto, la nuova disposizione non fa altro che confermare quanto già si sapeva ovvero che gli atti di accertamento, per i quali i termini di decadenza scadono tra l’8 marzo 2020 ed il 31 dicembre 2020, sono notificati nel periodo compreso tra il 1° marzo 2021 e il 28 febbraio 2022. Pertanto, la sospensione arriva fino al 28 febbraio 2021. Ma la norma prevede anche molto altro. Proviamo ad approfondirne il contenuto.
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