Il conto cointestato garantisce la corrispondenza tra il pagamento effettuato da uno dei due coniugi e l’importo detraibile a favore dall’altro, così come richiesta dalla nuova disciplina sulla tracciabilità dei pagamenti. Di conseguenza, ai fini della detraibilità rileva esclusivamente il mezzo di pagamento utilizzato e non il familiare che materialmente lo ha eseguito. È questo l’importante chiarimento fornito dalla Risposta ad interpello n. 431/2020 dell’Agenzia delle Entrate che semplifica, non di poco, l’operatività connessa all’obbligo di tracciabilità introdotto dalla Legge di Bilancio 2020.
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